Natalie Portman diventa regista

Cambiamenti, e anche importanti, in vista per Natalie Portman. L’attrice che si è sempre fatta notare per la sua bravura e un innato talento affinato con lo studio, ha preso una decisione non da poco. Passerà dall’altra parte della macchina da presa. Continuerà anche a recitare ma è ora di sperimentare altre esperienze. Ha quindi annunciato da poco che debutterà in qualità di regista dirigendo un film tratto da “A Tale Of Love And Darkness”.

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Cinema, Natalie Portman si racconta

Bella, di una avvenenza elegante e delicata, perfetta per interpretare ruoli legati al passato. In più, Natalie Portman è molto talentuosa e non ha paura a vestire panni scomodi o non certo semplicissimi da portare sulle scene. Studio, impegno e fatica, insomma, sono i suoi must e non ha paura a scegliere strade alternative e nuovi percorsi. Del resto è pronta a confessare senza timore “Amo le sfide perché fanno crescere, ci aiutano a capire meglio noi stessi e gli altri“. La Portman è una attrice americana di origini israeliane e la sua fama sta crescendo anno dopo anno, grazie ai film che la vedono in primo piano. Guarda sempre avanti, a nuovi obiettivi, non dimenticando, però, di puntare tutto pure sul presente. In ogni caso, non si lascia prendere dal panico e dalle ansie.

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Natalie Portman si è sposata con Benjamin Millepied

 

Si è sposata anche Natalie Portman, attrice molto talentuosa che ha deciso di celebrare la cerimonia in gran segreto, lontano da fan e la curiosità morbosa dei paparazzi. Ha dimostrato, quindi, che quando si vuole si riesce a vivere in modo normale un evento, senza essere inseguiti dai flash. Lo ha fatto poi sapere a giochi fatti. Il fortunato è il compagno Benjamin Millepied, 35enne ballerino e coreografo francese conosciuto sul set de “Il cigno nero”. Questo film, che è stato un successo internazionale è stato la sua fortuna e dal 2010 ha trovato pure l’amore. In più, grazie alla pellicola ha portato a casa persino il premio Oscar. A parlare della vicenda la rivista People, la quale ha confermato che la cerimonia si sarebbe svolta sabato sera a Big Sur, in California, con rito ebraico in una residenza privata.

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Natalie Portman: la bellezza e il talento

Quando sei un attore e nonostante la giovane età mostri un discreto talento e tanta ambizione, la tua vita rischia di essere un monotono copione di una parte recitata. Il lavoro assorbe completamente e si finisce per non vivere. Non è il caso di Natalie Portman che ha trovato il principe azzurro a 29 anni, nonostante calcasse le scene da oltre 16 anni.Non ci è voluto molto perchè annunciasse di aspettare il primo figlio, proprio negli stessi giorni in cui ha vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista. Metà israeliana e metà americana, si trova all’apice del successo.

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65. Mostra: l’esordio nella regia di Natalie Portman apre Corto Cortissimo

Toccherà a Natalie Portman, lunedì 1 settembre prossimo, accendere la fiaccola della sezione Corto Cortissimo, il concorso internazionale di cortometraggi della 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diretta da Marco Müller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta
Sarà infatti Eve, esordio nella regia della giovane attrice americana (la regina Padmé Amidala di Star Wars, e star di titoli quali Léon, Closer, V per Vendetta, The Darjeeling Limited), ad aprire – fuori concorso – il primo dei tre programmi della competizione curata da Stefano Martina con la collaborazione di Giuliana La Volpe. Interpretato da due icone del cinema americano come Lauren Bacall e Ben Gazzara, che hanno generosamente prestato le loro gloriose rughe e il loro talento ad una garbata commedia sulle schermaglie amorose della terza età, il film della Portman è però solo il primo della nutrita ed eterogenea pattuglia di produzioni americane selezionate quest’anno. E che comprende anche The Butcher’s Shop, una raffinata rilettura – all’incrocio tra cinema e videoarte – di un celebre dipinto del pittore cinquecentesco Annibale Carracci diretta dal veterano Philip Haas (Una notte per decidere, Angeli e insetti), il kammerspiel firmato in coppia dagli italiani Giacomo Gatti e Francesco Carrozzini 1937, interamente ambientato nel celeberrimo Chelsea Hotel di New York, e – come film di chiusura, anch’esso fuori concorso – Jarred di Martin Gaiss.

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