Il più bello ed insolito film di natale esce nelle sale il prossimo 19 dicembre: Baby Love

Una commedia che tratta di un argomento contemporaneo: il desiderio di paternità all’interno di una coppia gay superando ogni genere di barriera etnica o sessuale

Dalla regia di Vincent Garenq con Lambert Wilson, Pasca Elbé, Anne Brochet, Andrée Damant, Florence Darel, Marc Duret, Pilar López De Ayala ,il film, opera prima del regista, ha avuto gran successo in Francia ed affronta la problematica della coppia gay e della genitorialità gay in modo del tutto naturale. Questo si può notare anche dal titolo originale, Comme les autres, Come gli altri.
Bisogna notare però, che il regista vuol farci capire come a differenza di una coppia etero, con una coppia gay il desiderio di diventare genitori rende tutti molto più esigenti.
Così attraverso uno schema tipico della commedia francese in cui tutto viene messo in discussione e l’amore è continuamente inseguito che scopriremo se Emmanuel e Philippe riusciranno ad essere veramente felici e se realizzeranno i loro sogni.
Sarà un film simpatico e divertente, ma lascerà spazio anche ad una sana riflessione…

TRAMA DEL FILM : BABY LOVE

Emmanuel è un pediatra gay ormai quarantenne, innamoratissimo del suo compagno Philippe, un avvocato. La coppia,convie in piena armonia già da anni, ora però Emmanuel ha un desiderio: sogna di adottare un bambino e crescerlo insieme al suo compagno Philippe, ma a quest’ultimo l’idea di dover crescere e prendersi cura di un bambino non sembra entusiasmarlo.

Nostante ciò, la loro vita è comunque felice, passa il tempo e Philippe continua a non sopportare l’idea di un bambino frignante per casa,mentre Emmanuel è sempre più motivato ad andare avanti, anche correndo il rischio di mettere in pericolo il loro rapporto… Pur amandosi, i due decidono di lasciarsi ed Emmanuel va così alla ricerca di una donna che possa esaudire il suo desiderio più grande .
Troverà così in Fina, una bella ragazza colombiana, la partner ideale disposta a dargli un figlio in cambio di un matrimonio di convenienza…

(Articolo a cura di Laura Faraci)

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