Refn e Gosling: una coppia da tenere d’occhio al cinema

Potrebbero rappresentare la vera sorpresa delle prossime stagioni cinematografiche e, di certo, il talento di entrambi che insieme crea un mix esplosivo potrebbe costituire la “gallina dalle uova d’oro” in un settore che molto spesso appare stagnante, banale e scontato. Una coppia formata da attore e regista che funziona alla grande quando sono insieme sul set si continueranno a riproporre alla ricerca di un successo planetario e duraturo. Parliamo di Ryan Gosling e Nicolas Winding Refn, che in molti ricordano perchè pur dichiarandosi eterosessuali, presi dall’emozione, si scambiarono un un bacio sulla bocca sul red carpet di Cannes. Il primo è nato nel 1980 e il secondo nel ‘70.

L’occasione dell’effusione fuori programma arrivava dal consenso ottenuto per Drive, vincitore al festival del premio per la regia e amato anche dal più difficile da conquistare dei critici. Questo cortometraggio arriverà nelle sale americane il prossimo 16 settembre e subito dopo in Italia. A questo punto i due hanno deciso di continuare a lavorare insieme e hanno commentato dicendo:  “E’ difficile dire come mai tra noi funzioni tutto così bene ma visto che è quel che succede perché non continuare?”.

 

A questo punto, quindi, il prossimo appuntamento sarà per febbraio a Bangkok con l’inizio delle riprese di Only God Forgives, solo Dio perdona, ambientato nelle palestre di kickboxing. Insieme di nuovo a Carey Mulligan e Kristin Scott Thomas, Luke Evans, il thailandese Vithaya Pansringarm e la pop star Yaya Yingwill sarà prodotta una pellicola con un budget di 4 milioni e 8 di dollari, uscita prevista per Natale 2012. Sull’argomento è internevuto Refn il quale ha detto che si tratta di “una storia dai toni western, ma con elementi di Pusher”. Per Refn&Gosling subito dopo arriverà il remake di un famoso film di fantascienza del 76, La fuga di Logan, quello con Michael York e Jenny Agutter sui sopravvissuti postatomici del 227. La storia narra della loro sopravvivenza sotto una cupola prima dei trent’anni quando vengono sottoposti a eutanasia forzata.

 

 

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