Monica Vitti, compleanno speciale: l’attrice compie 80 anni

 

Non la vediamo più da una decina di anni, colpita da una malattia che non perdona e che cancella la memoria a poco a poco, ma Monica Vitti in fondo all’animo è una guerriera e continua a lottare raggiungendo i suoi primi ottanta anni che festeggerà domani. Tra le pellicole che l’hanno vista in primo piano e l’hanno resa protagonista assoluta del cinema italiano non si possono dimenticare:  “L’avventura” di Antonioni, “Polvere di stelle”con Alberto Sordi e “La ragazza con la pistola” di Monicelli. Abile nel passare dai ruoli brillanti a quelli più drammatici ha sempre amato particolarmente far ridere, riuscendoci in modo eccellente, tanto che ha detto più volte:  “Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all’angoscia, alla tristezza, alla malinconia della vita”.

L’evento non passerà inosservato e, comunque, non verrà solo ricordato dalla famiglia della Vitti, perchè per l’occasione il Festival Internazionale del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica, ha deciso di renderle omaggio con una mostra fotografica, la proiezione di alcuni suoi film e la presentazione di un libro. Coloro che hanno amato le sue interpretazioni però non potranno vederla visto che da tempo su di lei sono calate le luci dei riflettori, per forza di cose, dato che si è ammalata ed è accudita dal compagno, il fotografo Roberto Russo sposato nel 2000 in Campidoglio senza clamore.

 

Del resto la loro relazione aveva già creato scandalo quando si erano conosciuti e lui aveva 25 anni mentre lei già 41. In quel periodo lei però non mollò mai e disse: “Con Roberto siamo amici, fratelli, amanti, compagni di giochi antagonisti… Roberto è segreto, attento, intelligente e sottile, scopre da un mio sguardo, da un gesto quello che penso”. Il suo vero nome è Maria Luisa Ceciarelli, classe 1931 e ha vissuto la sua infanzia in Sicilia prima che la Guerra ne segnasse l’esistenza. Dolorosa è stata la perdita della madre che non amò mai il suo mestiere e ben presto diventò famosa grazie anche al celebre regista Michelangelo Antonioni con cui ebbe una relazione dal 1957 al 1967. La celebrazione, però, arrivò con Mario Monicelli con il film “La ragazza con la pistola”, girato nel 1968 cominciando poi a lavorare con  Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi. La sua ultima apparizione sul set risale al 1990 con la sua prima prova da regista e sceneggiatrice “Scandalo segreto”.

 

 

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