Depardieu: a giugno nei panni di Dominique Strauss-Kahn

 

Si prepara alla prossima fatica cinematografica e dice la sua sul personaggio che dovrà interpretare. Gerarde Depardieu, infatti, intervistato dalla radiotelevisione svizzera (RTS) ha confermato che fra pochi mesi, precisamente a giugno, vestirà i panni di  Dominique Strauss-Kahn anche se non lo apprezza molto. Nel prossimo lungometraggio di Abel Ferrara dovrà impegnarsi ancora di più visto che non si sente vicino a quest’uomo, ma dice ironicamente: “Siccome non lo amo, vestirò i suoi panni…”.

La pellicola sarà ispirata ovviamente alle recenti vicende che hanno avuto una natura sessuale e che hanno visto proprio l’ex direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) in primo piano, accusato da più parti vera o falsa che sia la sua colpa. Depardieu però ha le idee chiare in merito e dice quello che pensa sia il suo carattere e il suo comportamento: “un po’ come tutti i francesi, un po’ arrogante. Del resto, non amo molto i francesi. Soprattutto quando sono come lui…”.

I giornalisti gli hanno anche chiesto se non prova pena un pò per lui che ha dovuto sopportare l’umiliazione di trovarsi in manette a New York. L’attore ha confermato di non averne proprio e ha detto:  “Ad ogni modo, non mi sono mai commosso per delle persone che non hanno dignità. No, non è ciò che è successo, a non rendermelo simpatico. Ma è ciò che è lui, quando cammina, quando tiene la mani in tasca. Tutti possiamo pensare a delle zozzerie, ma… E poi, lo sanno tutti che le persone che hanno poteri così enormi come i soldi, l’Fmi, o i grandi magistrati, possono essere così… Lacan dava loro delle amanti per frustarli. E loro frustavano…“. Insomma nessuna pietà a quanto pare per quest’uomo che dovrà pure portare sul grande schermo dimostrando di essere un professionista che non bada alle simpatie e intuizioni personali.

 

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