Strage di Denver, preso il colpevole

Una tranquilla serata al cinema, trasformatasi in orrore. Solo che non siamo dentro ad un film, o meglio la proiezione era appena finita. L’occasione era la prima della pellicola che chiude la saga di Batman ma, non appena il pubblico è uscito in strada per tornare a casa è iniziata una raffica di spari che ha ferito molte persone e causato la morte di altre 12. Il sospetto killer, per il quale a quanto pare non ci sono grossi dubbi è il 24enne James Holmes e lunedì in mattinata sarà già in tribunale. Lo ha confermato la polizia di Aurora e adesso il ragazzo è nel carcere della contea e gli è già stato affidato un avvocato, 58 persone sono finite in ospedale, mentre nella sua casa è stata trovata una quantità incredibile di bombe.

Non mancava l’esplosivo e non è stato facile disinnescare tutti gli ordigni. A parlare di una tragedia di certo inaspettata, è stato il  governatore del Colorado, John Hickenlooper, confermando di molti sfortunati protagonisti della vicenda in condizioni critiche. In più si sta ancora provvedendo a rimuovere i cadaveri dalla zona. Dentro la stessa sala alcune persone si sono fatte male non tanto per gli spari, quanto per i traumi da caduta. Si perché come è comprensibile si è scatenato il caos.

 

Le vittime non sono state ancora tutte identificate, per cui ci sono famiglie in pena o ignare di essere a rischio in questo senso. E’ rimasto ferito, ma già è stato dimesso dall’ospedale pure un bambino di tre mesi. Le pistole e le munizioni erano state comprate dal ragazzo tutte legalmente, nei due mesi precedenti alla strage. aveva 6mila munizioni, 3mila proiettili calibro 22 per un fucile d’assalto, altrettanti calibro 40 per le due pistole ‘Glock’ che portava con se’ e 300 per una carabina calibro 12. Era riuscito a comprare tutto indisturbato su internet. La sua famiglia è stata messa sotto protezione e aiuterà la polizia. Mentre nei cinema Usa è stata rafforzata la sicurezza, il film su Batman si avvia a diventare campione di incassi.

 


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