Sentiamo spesso parlare di Cameron Diaz e non solo per le sue talentuose performance al cinema. Più volte, sono le sue dichiarazioni a lasciarci senza fiato e a puntare l’attenzione su di lei e, questa volta, infatti, parla di sesso, di famiglia e di bellezza. L’occasione è data da un servizio fotografico per Max e racconta senza falso pudore che divertirsi tra le lenzuola “fa bene alla salute e solleva lo spirito” e specifica di aver provato non solo con gli uomini ma pure con le donne. In questo senso, le sue preferite restano Heidi Klum, Katie Holmes o Julianne Moore.
Tra una domanda e l’altra conferma: “Dopotutto siamo nel 2012! I love sex, sempre e anche da sola. Non sono lesbica, ma nemmeno contraria. La mia donna ideale deve essere bella ma anche intelligente.Quando sei in crisi fare sesso più volte al giorno aiuta di più che ricorrere a droghe, alcol e medicine. Io sono sempre in giro, da un set all’altro. Non sai quante volte ho preso l’aereo dopo una giornata di lavoro intenso solo per andare dal mio partner…”.
Invecchiare significa crescere, ma certo la bellezza aiuta una attrice che si trova nel dorato mondo di Hollywood: “Mi sento molto meglio di quando avevo 20 anni, perché so che cosa voglio, perché conosco i miei bisogni e inizio a capire i benefici della saggezza. Invecchiare mi rende più cosciente, non solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale. Faccio molto sport e palestra perché fa bene alla salute e amo l’adrenalina in maniera maniacale”. Per quanto riguarda il matrimonio si dice contraria, ma il discorso è diverso per i figli: “Amo i bambini, ma preferirei averli con un uomo al mio fianco. In fondo sono una persona romantica, e Hollywood è ammaliatrice e puttana allo stesso tempo. In ogni caso non credo nel matrimonio: per avere una relazione seria non abbiamo bisogno di seguire tradizioni antiquate”. Per quel che concerne, infine, il nuovo film “The Counselor”con Michael Fassbender, Brad Pitt e Javier Bardem dice: “Non ci fosse Penelope Cruz sarei sola con ‘Mr. Mazza da golf’ (come descritto da George Clooney agli ultimi Oscar), con ‘Mr. Wonderful’ e ‘Mr. Biiiuuutiful’. Ah, se i muri potessero parlare!”.