Woody Allen, gli eredi di William Faulkner lo citano in giudizio

 

Non c’è pace per Woody Allen che riesce comunque ad essere sempre al centro dell’attenzione. Questa volta però non parliamo di un film di prossima uscita, ma di problemi giudiziari. Si perché gli eredi dello scrittore statunitense William Faulkner lo hanno citato in giudizio e lo stesso hanno fatto con il Washington Post e un centinaio di altri individui o aziende per violazione dei diritti d’autore. Lo ha rivelato il quotidiano britannico The Independent, ma qual è il motivo che ha portato a tale drastica decisione? In realtà l’errore sarebbe stato fatto durante uno spezzone della pellicola “Midnight in Paris” in cui si cita una frase di Faulkner. La curiosità comunque è che è regolarmente attribuita all’autore, quindi non dovrebbero essere sorti tali problemi. Nel film si dice infatti: “Il passato non è mai morto, non è neanche passato”.

Per il regista quindi altre rogne, anche se in effetti la legge statunitense prevede la possibilità di poter fare un uso legittimo delle citazioni. Non la pensano però allo stesso modo i legali dell’uomo in questione e sarà una bella lotta. Bisogna capire come andrà a finire questa storia.

Secondo gli stessi legali, infatti, sia Allen che la Sony che ha prodotto il film, non si sarebbero limitati a parlare di una celebre frase ma ne avrebbero fatto un improprio uso commerciale e, quindi, avevano l’obbligo di chiedere l’autorizzazione agli eredi prima di agire. Una situazione spinosa e forse un pò esagerata, ma di sicuro per Allen sempre pronto a lavorare a nuove pellicole per il cinema, una noia del genere poteva anche essere evitata. Del resto, Midnight in Paris era stato scritto da Allen proprio per celebrare gli scrittori e gli artisti del passato. L’intenzione era quella di sottolineare il suo interesse e quello comune verso  Hemingway, Scott Fitzgerald, Joyce, Picasso. Non è andata come previsto e uno dei personaggi della pellicola, ha infatti citato in giudizio la Sony Pictures, la casa cinematografica che ha prodotto e distribuito il film. Il tutto solo per una frase tratta da un’opera del premio Nobel per la letteratura.

 

 

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