Le catastrofi del precedente capitolo sono solo un ricordo o, comunque, non sembrano essere il tema principale del nuovo “Wolverine“, che questa volta desidera quello che non ha. In questo ci somiglia tanto. In barba agli umani che vorrebbero non morire mai, il suo più grande desiderio sarebbe la mortalità e tutto questo, ovviamente, per amore. La perdita della donna del cuore, ha lasciato il segno ma Hugh Jackman, per la sesta volta nei panni del mutante della Marvel, neppure questa volta sarà scontato e ne vedremo delle belle.
E’ appena arrivato al cinema Wolverine, anche in versione 3D e promette di farsi notare anche per l’alto indice di gradimento. Piace molto il mutante invulnerabile dai giganteschi artigli ricoperti di indistruttibile lega in adamantio. In 13 anni è tornato più volte ad essere Logan alias Wolverine (ha interpretato il personaggio anche nei corali X-Men, X-Men 2, X-Men – Conflitto finale, X-Men – L’inizio) ma questa volta la sfida è ancora più grande. Rischia di perdere l’invulnerabilità: ma lo vuole davvero?
Del resto non è la prima volta che vole liberarsene, ma adesso le armi iniziano a provocare gravi ferite e la voglia cresce con la morte dell’amata Jean Grey/Fenice (Famke Janssen), anche lei potentissima mutante. Per una serie di motivi ha chiesto proprio a lui di finirla e adesso è divorato dai rimorsi. Lo stesso attore ha confermato che 13 anni fa ha iniziato ad interpretarei l personaggio innamorandosene sempre di più. Come ha detto:
Questo è un film più dark. Per quanto siano spettacolari le scene d’azione, non è fatto solo dagli effetti speciali. Non si perde mai di vista l’umanità di Wolverine, la sua rabbia e il suo dolore.
Riuscirà a riprendersi e a restare con le medesime caratteristiche? Riuscirà ad invogliare e conquistare gli spettatori come sempre? Noi crediamo di si e nei prossimi giorni ne avremo la conferma.