Leone alla carriera a Jean Paul Belmondo, ecco i suoi film più belli!

Jean Paul Belmondo è stato considerato a lungo uno degli attori più belli e affascinanti di sempre. Adesso però, ha 83 anni e deambula male. Alla Mostra del Cinema di Venezia gli è stato consegnato il Leone alla carriera. Quali sono stati i suoi film più belli?

Sophie Marceau ha consegnato il Leone alla carriera a Belmondo prima che fosse proiettato in sala “Le voleur”, un film del 1965 diretto da Louis Malle. Quest’anno, in realtà, il Festival ha deciso di assegnare due riconoscimenti alla carriera, uno ai registi e un altro agli attori.

Belmondo che fa parte della seconda categoria, è passato alla storia per la sua capacità d’interpretare lo spirito della Nouvelle Vague parigina. È stato reso celebre dalla partecipazione a pellicole come “A doppia mandata” del 1959 di Claude Chabrol, ma anche “Il bandito delle 11“, sempre del 1965, diretto da Jean-Luc Godard. Mirabile anche il ruolo interpretato in “La mia droga si chiama Julie” di François Truffaut del 1969.

Belmondo è sempre stato l’antieroe, l’attore provocatori e seducente che fa da contraltare agli attori bellocci e perfetti sfornati da Hollywood. Quale delle sue interpretazioni è stata quella che l’ha consacrato all’altare dei migliori attori del mondo? Sicuramente quella di Michel Poiccard/Laszlo Kovacs in “Fino all’ultimo respiro” del 1969, un film di Godard.

La motivazione con cui gli è stato consegnato il premio è stata esplicitata da Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema:

“Un volto affascinante, una simpatia irresistibile, una straordinaria versatilità che gli ha consentito di interpretare di volta in volta ruoli drammatici, avventurosi e persino comici, e che hanno fatto di lui una star universalmente apprezzata, sia dagli autori impegnati che dal cinema di semplice intrattenimento”.

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