Al Pacino è di nuovo un gangster, ma con ironia

Ci sono attori, magari famosi in tutto il mondo che per quanto si facciano notare, nel corso della loro carriera, per tanti altri ruoli, alla fine vengono ricordati solo per una parte specifica. La stessa che magari adorano anche loro e che portano al meglio sul grande schermo. E’ il caso di Al Pacino, la cui immagine resta legata a quella del gangster, che ha deciso quindi di continuare a vestire. Solo che questa volta lo fa con ironia e maggiore consapevolezza. La stessa regalata dall’età. Il nuovo film in questione è Stand up guys” e sembra essere molto contento della scelta.

Il 72enne attore si è lasciato intervistare dal settimanale “Io donna” ed ha confermato che non si tratterà del solito ruolo, di una sorta di “minestra riscaldata”. Lui saprà reinventarsi e, quindi, stupire. Al Pacino ha quindi detto: “Questo personaggio però è diverso dai precedenti, ha un certo humor”. In primo piano nel lungometraggio, un sentimento troppe volte sottovalutato che è quello dell’amicizia. Lo stesso che interessa molto l’attore pure nella vita reale. Lui ha quindi ribadito:“Sono cresciuto nelle strade del Bronx. Con i miei amici, ne combinavamo di tutti i colori. Il gioco preferito era rincorrerci sui tetti delle case popolari, uscirne vivo è stato un miracolo”.

Oggi non ha più lo spirito di una volta certamente, preferisce una vita più tranquilla e quanto può si dedica alla lettura. Tuttavia, il cinema e certi ruoli restano la sua passione. Allora perché non provarci di nuovo e misurarsi con una sceneggiatura che in fondo lo intriga? In più è un padre felice, con due gemelli di 12 anni. Di loro ha detto: Olivia e Anton mi insegnano tutto della vita, mi aiutano molto, con la loro presenza e le loro idee. Anche se sembrano ormai aver rinunciato a insegnarmi a usare il computer”.

 

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