Argo protagonista ai Baffa

 

Il successo di Argo non si ferma e Ben Affleck alla sua prima vera prova da regista, può dirsi più che soddisfatto. Ormai la curiosità è generale: “che avrà mai questo film per regnare incontrastato sugli altri e per batterli tutti a qualunque evento cinematografico”?. La sua corsa verso gli Oscar appare ormai inarrestabile e chissà che non riesca a fare incetta di statuette davvero. Il lungometraggio è prodotto da George Clooney ed, intanto, ha trionfato ai Bafta, dopo i Golden Globe e gli SAG Awards.

La storia è profonda e trattata con la massima sensibilità. Nella trama si racconta del salvataggio, tra mille pericoli, di ostaggi americani in Iran nel 1979. Nel corso della kermesse si è aggiudicato premi non solo per il film in se stesso, ma pure per la regia e il montaggio. Non è andata male a Les Miserables“, che ha agguantato comunque quattro premi mentre “Lincoln” di Spielberg ha vinto un solo premio, quello al protagonista Daniel Day Lewis.

I cosiddetti “Oscar” britannici” hanno puntato l’attenzione pure su  Emmanuelle Riva come migliore attrice protagonista per “Amour”, Christoph Waltz, miglior attore non protagonista per “Django Unchained” di Quentin Tarantino che ha vinto anche nella categoria di miglior sceneggiatura originale. Per quanto riguarda, invece, la migliore sceneggiatura il riconoscimento è andato a “Silver Linings Playbook” di David O. Russell. Due premi anche all’ultimo film di 007, “Skyfall”, nella categoria di miglior film britannico e migliore colonna sonora. E’ Argo, però, ad essersi fatto notare e ora la sua corsa verso il premio più importante continua. Negli ultimi tempi non si è parlato che di lui, del suo impegno e di quanto i suoi sforzi siano stati apprezzati da giornalisti, critici e addetti ai lavori che hanno già potuto vedere la pellicola. Non resta che aspettare gli Oscar per capire se riuscirà davvero a farcela. 

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