Torino Film Festival: inizia il conto alla rovescia

Giunto alla 27° edizione e diretto per il primo anno da Gianni Amelio, il TORINO FILM FESTIVAL continua nel solco della tradizione il suo percorso di scoperta e riflessione critica sul cinema contemporaneo, i suoi linguaggi, i suoi autori.

Il Torino Film Festival, al cui timone sono stato chiamato, è in buona salute – ha spiegato Gianni Amelio, alla conferenza stampa di presentazione

Ad aprire la 27° edizione del TORINO FILM FESTIVAL sarà, il 13 novembre, nella prestigiosa sede del Teatro Regio, l’anteprima internazionale di Nowhere Boy, primo lungometraggio della regista inglese Sam Taylor Wood, incentrato sugli anni giovanili di John Lennon e tratto dal libro Imagine This: Growing Up With My Brother John Lennon, scritto da Julia Baird, sorellastra di John. Nel 2010, tra l’altro, ricorrerà il trentennale della morte dell’artista inglese.
Lennon, quindicenne, è diviso tra l’amore per la zia tradizionalista, che l’ha cresciuto, e la madre, appassionata di rock, che ha appena ritrovato; confuso, si rifugia nella musica, insieme all’amico Paul McCartney.
Più una dichiarazione d’amore che una semplice biografia, Nowhere Boy non si limita a raccontare l’adolescenza di Lennon, ma riesce anche a trasporre sullo schermo la ricchezza di suggestioni che in quegli anni ne hanno alimentato il genio. Il tutto accompagnato da un uso sapiente della musica dell’epoca e del repertorio degli esordi di Lennon e McCartney.

Tra le novità volute dal neodirettore Gianni Amelio un nuovo riconoscimento speciale, il GRAN PREMIO TORINO, che intende omaggiare quei registi che, dall’emergere delle nouvelles vagues degli anni ‘60 in poi, hanno contribuito al rinnovamento del linguaggio cinematografico.
Ulteriore novità di questa edizione è il PREMIO CULT. IL CINEMA DELLA REALTÀ TM.

Promosso dal canale satellitare Cult del gruppo Fox Channels Italy in collaborazione con il TORINO FILM FESTIVAL, un premio per il miglior documentario internazionale, con l’obiettivo di portare all’attenzione del grande pubblico il documentario, individuato come una delle forme più attuali di cinema del reale. Il concorso è riservato a 14 lungometraggi documentari di recente produzione e inediti in Italia, in sala e in televisione, presenti in tutte le sezioni competitive e non competitive del festival, ad eccezione dello specifico concorso ITALIANA.DOC.

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