Salento Finibus Terrae festival del cortometraggio

Film Cortometraggi selezionati entro il 30 Aprile 2008, per la competizione della 6°edizione del Film festival Internazionale Cortometraggio Salento Finibus Terrae 20-27 Luglio 2008. Dopo lo straordinario successo riscosso tra pubblico e critica e archiviata l’edizione nella scorsa estate, il Film Festival Internazionale Cortometraggio Salento Finibus Terrae si prepara alla sua 6a edizione che si terrà in Puglia dal 20 al 27 luglio 2008. (Nardò, Le – Carovigno, Br – San Vito dei Normanni, Br.) Di grande rilevanza la partecipazione di Alessio Boni che sarà premiato durante la serata finale del Festival con la prestigiosa statuetta Salento Finibus Terrae. La stessa sera verrà proiettato il documentario UNICEF di cui è protagonista: “Uniti per i bambini, uniti contro l´AIDS – Mozambico e Malawi – Diario di viaggio di Alessio Boni”. Alessio Boni partecipa dunque in veste di ambasciatore italiano dell’UNICEF che quest’anno ha deciso di patrocinare il festival visti i temi di grande importanza sociale.

Tra i cortometraggi in gara sono presenti infatti due sezioni di grande valore non solo per la qualità delle opere presentate, ma soprattutto per i temi affrontati: una sezione “Diritti Umani” con cortometraggi di forte impatto e una sezione “Scuola” nella quale i giovani registi in erba presenteranno le loro opere ispirandosi ad un tema di grande attualità come quello del “bullismo”. Un patrocinio, quello dell’UNICEF, che rende particolarmente orgoglioso il direttore artistico del festival, il regista Romeo Conte, che ormai da sei anni si impegna nella promozione dei più talentuosi autori del panorama cinematografico internazionale.

www.salentofinibusterrae.it

Alessio Boni, recentemente impegnato a Cannes per la presentazione del suo ultimo film “Sangue Pazzo” di Marco Tullio Giordana, parlerà della sua esperienza di impegno umanitario: “recentemente sono stato in Africa con l’UNICEF, per la precisione in Mozambico e in Malawi, due fra i paesi più colpiti dall’epidemia di AIDS in tutto il mondo.
Ho scritto un Diario di viaggio, che si trova anche sul sito dell’UNICEF Italia. Prima di partire sapevo già che l’AIDS in Africa colpisce milioni di bambini, facendo più vittime di qualsiasi guerra. Quello che non sapevo, e che ho scoperto durante il mio viaggio, è che l’AIDS può essere combattuto e sconfitto; pensa, ad esempio, che la medicina che può prevenire la trasmissione del virus dalla madre al neonato costa appena 56 centesimi di euro: basta poco per salvare una vita!”

Salento Finibus Terrae si trasforma così in una rassegna cinematografica di cortometraggi sempre più ricca e prestigiosa, che ogni anno cresce in termini di presenze, di contenuti, di spettacolarità, dando la possibilità ai giovani di realizzare il sogno di entrare a far parte del mondo del cinema.
Grazie alle importanti novità di quest’anno, il festival assume anche un valore sociale ed umanitario, sottolineato dalla partecipazione e dal patrocinio dell’UNICEF.

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