Luc Besson: cinema “sano” con il film Arthur e la vendetta di Maltazard

Secondo episodio della minisaga di Luc Besson, Arthur e la vendetta di Maltazard sarà in sala il 30 dicembre con Moviemax in 150 copie, mentre in Francia – dove i Minimei sono un fenomeno da record – è uscito il 2 dicembre e ha già portato in sala 2 milioni di spettatori. “Ma i francesi – scherza Luc Besson sono obbligati ad andare al cinema per salvarlo dalla crisi“.

Lasciata alle spalle la violenza di film come Léon e Nikita, il cinquantenne Besson è ormai convinto sostenitore di un “sano” cinema per ragazzi che è anche un’industria lucrosa se si pensa che la saga dei Minimei è anche in libreria (3 mln di copie vendute in tutto il mondo) e negli scaffali dei videogiochi. Già in postproduzione il terzo capitolo, Arthur e la guerra dei due mondi, che sarà pronto in primavera.

Nel mondo c’è così tanta povertà e sofferenza – spiega il regista Luc Besson che non viene certo voglia di aggredire gli spettatori come facevo all’epoca di Nikita, quando la società francese era borghese e opulenta, come un gattone a cui ti diverti a tirare la coda. Oggi sono soprattutto preoccupato per i bambini che crescono in un mondo sempre più sporco e volgare. Cerco di dare un po’ di coraggio ai più piccoli, cerco di trasmettere ai ragazzini qualcosa di positivo, ad accettare gli altri, a non fare differenza tra chi è piccolo e chi è grande, giovane e vecchio.

Fonte: Cinecittà

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