“Save me”, il film sulla “guarigione” dei gay arriva in Italia

Arriva in Italia il discusso film “Save me“, di Robert Cary, sul tema della presunta possibilità di “guarire” dall’omosessualità.

Presentato al Sundance Film Festival nel 2007 e non ancora distribuito in Italia, il film racconta la storia di Mark, gay tossicodipendente dedito al sesso occasionale. Dopo un’overdose, i suoi genitori, che non accettano il suo orientamento sessuale, lo convincono a trasferirsi in una comunità cristiana dell’Arizona (la Genesi House) che promette di guarire dall’omosessualità tramite la fede.

Tra queste mura conosce Scott, suo mentore: la loro iniziale amicizia sfocerà in una storia d’amore che permetterà loro di prendere coscienza di sé stessi, rifiutando di rinnegarsi e progettando la fuga verso una nuova vita.

Protagonisti Chad Allen (Mark), visto in diversi episodi delle serie “Criminal Minds”, “Dexter”, “CSI Miami”, “Cold Case”, Robert Gant (Scott) già parte del cast di “Queer as Folk USA” e Judith Light (Gayle, direttrice della comunità) che conosciamo nel ruolo di Claire Meade nel serial “Ugly Betty“. Save Me è il terzo film per Cary, già regista di altre 2 pellicole a tematica GLBT: “Ira & Abby” e “Standard Time“.

Il film è disponibile in VOD (streaming e download) sul portale http://www.queerframe.tv a partire dal 25 Febbraio 2011.

Fonte: Cinecittà News

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