Amour di Michael Haneke: esce il film sull’eutanasia

 

Ci sono temi delicati che vanno affrontati con calma e, facendo parte della vita quotidiana, è un dovere per il cinema raccontarli al meglio. Con Amour il film di Michael Haneke che ha vinto la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes si parla di malattia e, soprattutto, dell’eutanasia. Un tema che torna nelle sale del Belpaese a poco più di un mese dell’uscita del film di Marco Bellocchio “La bella addormentata“. La data prevista per il debutto sul grande schermo sarà il prossimo 25 ottobre e si parla di due protagonisti anziani  professori di musica in pensione (Jean-Louis Trintignant e Emmanuelle Riva). Tutto procede per il meglio quando la moglie rimane vittima di una malattia che le toglie man mano il controllo del corpo e l’uso della parola. Una vera tragedia alla quale i due assistono senza riuscire a dire nulla.

Per l’uomo non resta che la decisione di starle accanto per accudirla e farla vivere al meglio giorno e notte. Tuttavia, cresce il dolore per quella inspiegabile trasformazione, almeno a livello sentimentale. E’ il momento, secondo lui, di mettere fine alle sofferenze di quella donna e, probabilmente, anche alle sue.

Il film è piaciuto molto alla critica ed, infatti, è stato acclamato a Cannes. Il tema delicato sembra essere affrontato al meglio con una commovente storia d’amore. In Amour il protagonista è la malattia e raccontato con sincerità. Al regista, infatti, è capitato qualcosa di molto simile rispetto a ciò che si racconta ed ha deciso di portare sullo schermo ciò che ha vissuto. Haneke ha parlato di quello che avviene nella realtà in episodi simili e ha portato al cinema il sui modo di vedere l’eutanasia. Per l’occasione ha detto: “Non voglio esprimere la mia opinione sull’argomento, ogni spettatore è libero di farsi la propria“. Questo perché è una vicenda molto privata e lui voleva solo aprire un confronto su una tragedia che interessa molte vite.

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