Riccardo Scamarcio: i segreti dell’attore italiano

Insieme a Raoul Bova è considerato tra gli attori italiani più belli e, nonostante sia fidanzatissimo da sempre, è sempre circondato da ragazze sognanti. Riccardo Scamarcio ci tiene a precisare che, a parte l’aria da duro e tenebroso, è molto romantico e crede davvero nei sentimenti. Per questo ha confessato che in amore è un vero tenerone e non risparmia le frasi d’amore e i gesti carini alla donna che ama.

Read more

Riccardo Scamarcio e Sharon Stone insieme in un film

L’uno è rimasto stregato dall’altra e come potrebbe restare indifferente del resto? Riccardo Scamarcio si è lasciato affascinare dalla bellissima e più matura Sharon Stone. Stanno lavorando insieme ne Un ragazzo d’oro“, la storia di un giovane che perde la testa per una editrice sensuale. La location è Roma  e si tratta della nuova pellicola di Pupi Avati. Con loro pure Cristiana Capotondi. Grande intesa tra i due anche fuori dal set e il gossip è pronto ad esplodere.

Read more

Valeria Golino folgorata dall’attrice Jasmine Trinca

 

Valeria Golino è rimasta folgorata dall’attrice romana Jasmine Trinca. Durante le riprese di “Vi perdono“, il suo primo film da regista, è rimasta piacevolmente sorpresa dalla sua interpretazione ritenendo che si tratti di una giovane dalle rare capacità in tema di recitazione. Il compagno che da sei anni le resta accanto, il giovane Riccardo Scamarcio, conosce bene la sua nuova passione ed è d’accordo con lei. La Golino ha, a tal proposito confermato: “E’ meravigliosa, non ce ne sono così. Confesso: se fossi un uomo le farei la festa!”. Lo ha confessato a Tu Style e la sua dichiarazione ha fatto subito il giro del web.

Read more

Riccardo Scamarcio: baci sul set

Non è la prima volta che Riccardo Scamarcio, idolo delle ragazzine per la sua avvenenza, per i film d’amore interpretati e per quel suo carattere da bello e dannato, diventa protagonista di pellicole dove la passione raggiunge livelli stellari. In fondo questo è ciò che si aspettano da lui le folle di donne adoranti e i registi le accontentano, inserendo nelle loro storie legami tormentati e relazioni al limite. Adesso possiamo osservarlo tra baci roventi sul set e una protagonista completamente abbagliata da lui che rimane quasi senza vestiti.

Al via la 66^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

E’ ora! Tra poche ore i riflettori si accenderanno sul Lido di Venezia per restare accesi fino al 12 settembre. La 66^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia verrà dichiarata ufficialmente aperta questa sera dal direttore Marco Muller e dalla madrina Maria Grazia Cucinotta.
Primo film in cartellone Baarìa di Giuseppe Tornatore che torna ancora una volta a raccontare la sua Sicilia. Tra gli altri italiani in concorso Il Grande Sogno di Michele Placido, il suo film sul 1968 con Riccardo Scamarcio, Luca Argentero e Jasmine Trinca, Lo Spazio Bianco di Cristina Comencini con la sempre-presente-al-festival Margherita Buy e l’esordiente Giuseppe Capotondi che con La Doppia Ora esordisce al Lido portando un insolito noir con Filippo Timi.
Tra i film in concorso, sono molti quelli attesi, dal remake de Il Cattivo Tenente di Werner Herzog, al nuovo capitolo degli Zombi di George Romero, al j’accuse sul capitalismo di Michael Moore, fino all’ultimna fatica della francese Claire Denis.
Il concorso promette poco divismo, ma tra i film fuori concorso e altri eventi collateri, i grandi nomi non mancheranno di certo. Attesissimo George Clooney il quale, nonostante sia di casa da queste parti, avrà tutti gli occhi puntati addosso per controllare chi ci sarà al suo fianco. Chissà se sceglierà Venezia per ufficializzare la presunta love story con Elisabetta Canalis? Non sappiamo se si porterà Ely, sicuramente accompagnerà al Lido il film The Man who Strares at Goats che si preannuncia assai interessante.

Read more

Berlinale orfana di film italiani, e scoppia la polemica.

A pochi giorni dall’inizio del Festival Internazionale di Cinema di Berlino alla sua 59esima edizione, il dato, per noi, più importante è l’assenza assoluta di film italiani sia in concorso che fuori concorso.

Se escludiamo la presenza di Ermanno Olmi e il suo documentario Terra madre nella sezione Berlinale special, dobbiamo accontentarci di essere raprresentati da Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci, che non posso far altro che avvalorare la tesi del direttore della Mostra Dieter Kosslick.
Infatti, dopo le dichiarazioni del direttore della Berlinale, poco professionali e alquanto offensive all’indirizzo del cinema italiano, ne è nata una polemica con il Sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro. Il politico italiano ha fatto notare la massiccia presenza di film di produzione tedesca in tutto il programma del festival, confermando la realtà lobbistica del cinema internazionale ed accusando il Festival di Venezia di non fare la stessa cosa. Il sottosegretario replica alle parole di Kosslick che avrebbe affermato. “Nessun italiano a Berlino perché ormai gli italiani fanno solo film culinari, con qualche rara eccezione tipo Gomorra“, riabilitando un termine coniato da Brecht per sottolineare il carattere noioso e pedante di alcuni spettacoli teatrali “kulinarisch”, buoni solo a far digerire, sostenendo che le 90 opere tedesche presentate in questo festival, potrebbero non essere tutte quante dei capolavori.

Read more

Un viaggio infinito per Riccardo Scamarcio

L’attore simbolo di una rinvigorita commedia italiana, impegnato in due personaggi diversissimi tra loro: un italiano fortemente caratterizzato e un apolide, alla ricerca di un paese ed un’identità.

Riccardo Scamarcio è impegnato in Italians e Eden is West. “Nel primo caso“, spiega l’attore “faccio un personaggio con una forte identità italiana, nel secondo esattamente il contrario perché il film di Costa Gavras ruota intorno a un uomo, Elias, che non si sa da dove venga. Il film volutamente non lo dirà mai: interpreto insomma l’emigrante universale“.

Eden is West sarà in concorso a Berlino e distribuito in Italia da Medusa. “Grazie a questo film ho scoperto ancora meglio il mondo degli immigranti che vivono una condizione sociale disagiata che non può che lasciare un profondo dolore. Sul set, ad esempio ho conosciuto un ragazzo afghano molto bello che cercava di raggiungere il fratello in Italia. I suoi genitori erano morti sotto i bombardamenti, eppure nei suoi occhi ho visto una speranza che non vedevo da tempo. Gli emigranti, al contrario di noi che siamo pessimisti, credono in un mondo migliore. In Italia una cosa del genere è accaduta forse l’ultima volta solo nel 1968″, dice l’attore. Mentre a proposito del regista greco afferma: “Oltre a essere un mito, per me resta soprattutto un amico e anche un uomo che, a 75 anni, ha conservato una senso etico, un rigore morale che ti costringe a fare i conti con te stesso, a metterti in discussione“.

Read more