Sean Penn: politica e cinema non vanno d’accordo con Bush

Festival di Cannes: la 61esima edizione si è aperta con un applauditissimo “Blindness” diretto dal regista Fernando De Mereilles tratto dal libro di Josè Saramago e con un agguerrito presidente della giuria Sean Penn, in un perfetto smoking Armani, che ha “attaccato” Gorge W. Bush dicendo: “la politica di Bush e’ stupidita’ e cattiveria, per questo il cinema e l’arte non vanno d’accordo con lui: noi rappresentiamo l’amore, lui agisce senza cuore” e poi «Quando qualcuno agisce senza cervello e senza cuore si finisce per ammazzare centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo».

Finalmente l’attore si è sciolto e ha sorriso dopo che il cantante e chitarrista folk afroamericano Ritchie Evans ha intonato Montherless Child, omaggiando la colonna sonora di Woodstock.

Sulla famosa scalinata del Palais, sfilate di bellissime in abiti sfarzosi, per citare alcuni nomi: Julianne Moore (protagonista di “Blindness”), Bar Rafaeli, Cate Blanchett, Natalie Portman e i nostri Sergio Castelletto (molto apprezzato in Francia e presentato da Eduard Baer con un curioso “magnifique”), Ornella Muti, Afef e tanti altri.

L’Italia porta due film bellissimi in concorso: “Gomorra” di Matteo Garrone e “Il Divo” di Paolo Sorrentino, entrambi con Toni Servillo.

Fuori concorso sarà presentato “Sangue Pazzo”, prodotto da Angelo Barbagall,o in cui Monica Bellucci e Luca Zingaretti vestono i panni di Luisa Ferida e Osvaldo Valenti e “Il Resto della notte” di Francesco Munzi.

Michael Moore, vincitore nel 2004 della Palma d’oro per “Fahrenheit 9/11” ha annunciato sulla Croisette che sta già preparando un sequel che verrà distribuito nel 2009.

Fuori concorso tocca ora al divertentissimo “Kung fu Panda”, la nuova produzione animata in 3d firmata Dreamworks.

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