“Sotto le bombe”, dentro il dramma il sentimento

Dal 30 Aprile è in uscita al cinema il film le “Sotto le Bombe” un film di Philippe Aractingi, presentato al Festival Human Rights di Bologna mercoledì 16 Aprile.

La pellicola è stata presentata anche nell’ambito della quinta edizione del festival “La primavera del cinema francese” svolta a Roma dal 15 al 21 aprile, prodotto dall’associazione Regards/Sguardi in collaborazione con il servizio culturale dell’Ambasciata francese www.france-italia.it

Questo film parla di una donna, Zeina, che vive a Dubai. Parte, folle d’angoscia per il Libano in cerca di suo figlio Karim che aveva mandato a casa della sorella, nel sud del Libano a Kherbet Selem, un piccolo villaggio, per proteggerlo dalle continue liti coniugali. Zeina passa per la Turchia, ma a causa di un blocco non riesce ad arrivare al porto di Beirut. È qui che avviene l’incontro con Tony, il solo tassista che accetta di portarla verso Sud…

Tony è cristiano ed abita a Beirut, suo fratello vive in Israele. Zeina invece è sciita. Nulla li accomuna: ma che importa. Insieme, percorrono i centri di raccolta profughi e attraversano un paese devastato. Arrivati a Kherbet Selem non trovano che rovine. La sorella di Zeina è morta e Ali, un bambino del villaggio, racconta loro che Karim è stato portato via da alcuni giornalisti francesi. Zeina e Tony partono alla ricerca del bimbo disperso… Sono profondamente diversi ma si ameranno, quasi in risposta alla morte che colpisce tutto attorno a loro. A recitare solo due attori, tutti gli altri, rifugiati, giornalisti, militari, religiosi sono persone vere, compresi i bombardamenti.

Nel cast Nada Abou Farhat, Georges Khabbaz, Rawya El Chab, Bshara Atallah.

www.fandango.it

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