L’uomo che ama, Carmen che canta

Non più figlia d’arte, come spesso si usa dire di chi è nel posto giusto per il motivo sbagliato, Maria Sole Tognazzi ci presenta una storia di amore adulto per adulti, per chi non si nasconde più sull’isola che non c’è ma vive in prima persona soprattutto l’abbandono, perché alla gioia ci sappiamo abituare tutti. E’ L’uomo che ama in uscita il 24 ottobre in tutte le sale italiane.
Roberto (Pierfrancesco Favino) è un uomo non ancora quarantenne che vive due storie d’amore diverse, in due momenti differenti nel tempo. Con Sara (Ksenia Rappoport, l’intensa protagonista de La sconosciuta di Tornatore), vicedirettrice di un albergo del centro, e con Alba (Monica Bellucci), che si occupa di allestimenti in una galleria d’arte contemporanea. Il gioco dell’amore lo porta a ricoprire nelle due storie ruoli opposti, a sperimentare sia la dolcezza sia la crudeltà dell’amore, e sopra ogni altra cosa la forza prepotente di un sentimento a cui nessuno riesce a resistere. Ma come si fa a gestire una storia d’amore, tormentata o naturale che sia, dove risiede la verità sull’amore. Roberto al cerca al di fuori della sua casa, tra le persone che lo circondano, gli amici, i parenti, i colleghi fino a quando non è chiaro in lui il percorso che deve affrontare. Tornare indietro, guardare negli occhi il suo amore e parlare con lei. La sua verità, guai se ce ne fosse una sola, gli dà l’opportuna di vivere, alla massima potenzialità, il quotidiano delle sue emozioni. Tutte insieme tessono l’ordito della sua ritrovata e vigile lucidità. E in questo progetto, fortemente femminile, la voce è quella di Carmen Consoli che per la prima volta si dedica alla scrittura completa della colonna sonora dopo il regalo dell’ Ultimo bacio all’omonimo film di Gabriele Muccino. Sulla carta elegante e umanamente disorientante, sullo schermo vedremo.

Medusafilm

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