The Women: vittorie e sconfitte delle donne di oggi

Che cosa si ottiene quando si combinano un cast esplosivo tutto al femminile guidato da Meg Ryan e Annette Bening, il talento della celebrata produttrice/sceneggiatrice/regista di commedie Diane English (autrice della popolare serie-tv “Murphy Brown”) e la storia senza tempo di un gruppo di amiche a New York ? La risposta è THE WOMEN, una commedia acuta e brillante che racconta l’essere donna oggi, e la forza dei rapporti tra donne. Tratto dal film di George Cukor del 1936, Donne, a sua volta ispirato all’omonima commedia di Clare Boothe Luce, THE WOMEN ci trasporta in un animato angolo di Manhattan, dove si incrociano i mondi dell’editoria, della moda e della finanza. Al centro della storia c’è il personaggio di Meg Ryan, Mary Haines, una donna estremamente emancipata e moderna che all’improvviso si trova a dover fare i conti con un problema eterno: il tradimento del marito. Le amiche si affrettano a prendere subito le sue parti, con in testa la sua migliore amica, Sylvie Fowler, la dinamica direttrice di una rivista, interpretata da Annette Bening. Ma quando Sylvie tradisce Mary in un patto faustiano, l’intero gruppo di amiche resta profondamente scosso, e le due donne dovranno affrontare la rottura più dolorosa di tutte – quella di un’amicizia.

Come i suoi predecessori, THE WOMEN è ambientato in un mondo tutto femminile: gli uomini sono minuziosamente descritti, ma non compaiono mai sullo schermo. Al suo esordio registico, la English crea un affresco multi-generazionale che va dalle quarantenni post-femministe, alle sessantenni post-menopausa fino alle ragazzine pre-adolescenti. Non a caso, il film vanta uno dei cast di attrici più straordinari di tutti i tempi: accanto a Meg Ryan e Annette Bening, figurano Eva Mendes, Debra Messing, Jada Pinkett Smith, Candice Bergen, Bette Midler, Cloris Leachman, Carrie Fisher e Debi Mazar. Tra le attrici non protagoniste citiamo le straordinarie veterane Joanna Gleason e Lynn Whitfield, e le giovani emergenti Tilly Scott Pedersen e India Ennenga.
Nella sua versione moderna di THE WOMEN, la English è riuscita a conservare lo humour, il ritmo e l’irriverenza dell’originale, e al tempo stesso a riflettere gli enormi cambiamenti avvenuti nella vita delle donne dagli anni ’30 a oggi. E se la commedia della Luce era un ritratto al vetriolo delle donne dell’alta società che detestava, il film della English è piuttosto un affettuoso tributo alle donne di oggi, ai loro sforzi per muoversi nella complessità del mondo di oggi, con la sua rete di scelte, ruoli e responsabilità. Le donne della English sono molto diverse tra loro – da un punto di vista professionale, economico ed etnico: non tutte sono sposate, e non tutte sono eterosessuali. Ma tutte sono spiritose, intraprendeti e molto protettive tra loro.
THE WOMEN racconta le loro sconfitte e le loro vittorie con occhio acuto e generoso insieme: è una commedia piena di stile, ma anche di sostanza.

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