Il 17 aprile uscirà al cinema il nuovo film di Gerald McMorrow intitolato: “Franklin”

La trama del film: “Franklin”ci racconta la storia di 4 personaggi tra cui Esser che è un uomo disperato in cerca del proprio figlio nelle strade dei senzatetto di Londra. Milo un trentenne con il cuore a brandelli alla disperata ricerca della strada verso la purezza del primo amore. Emilia un’ affascinante studentessa d’arte che ha tendenze suicide e infine Preest un vigilante mascherato che vuole a tutti i costi trovare il suo nemico per le strade buie di Meanwhile City, una metropoli fantascientifica governata dal fanatismo religioso. Quattro personaggi che appartengono tutti a mondi distanti. Stanotte questi mondi sono destinati ad una distruttiva collisione. La traiettoria di un singolo proiettile deciderà il destino di queste quattro anime perse.

12 commenti su “Il 17 aprile uscirà al cinema il nuovo film di Gerald McMorrow intitolato: “Franklin””

  1. sono andata ieri sera a vedere il film e devo dire che ,malgado ci si debba impegnare per capirlo bene,mi è piaciuto molto anche perchè è il genere di film che adoro.
    tra il paranormale e lo psicologico oserei dire

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  2. Preparatevi a non capirci niente.Per la prima mezz’ora non ho fatto altro che domandarmi:”Ma che senso ha?” e sopportare il borbottio in sala (“Ecco,soldi buttati!).
    Invece,come spesso accade, il finale si è rivelato chiarificatore.
    Man mano devo dire che il fatto di non trovare un filo fra queste quattro vite diverse,destinate però a scontrarsi,mi ha spinto a concentrarmi sui dettagli(alcuni personaggi,guarda un pò,erano presenti,in vesti diverse,in entrambi i “Mondi” che venivano presentati).
    Occorre un pochino di profondità per cogliere il senso di questo film e pertanto non lo consiglio come passatempo “leggero” per la serata(come invece io ,stupidamente, mi aspettavo,convinta di guardare l’ennesimo thriller su un giustiziere mascherato).
    Resta senz’altro un buon film,di quelli in cui la matassa si sbroglia alla fine e pertanto di non facile visione.

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  3. il film si presenta bene, due mondi distinti, che lentamente sembrano portano la storia verso un punto comune, dico sembrano perchè in realtà non è vero. Il film parla di un reietto in un mondo gotico fondato sul fanatismo religioso, e di alcuni altri personaggi nel mondo reale. La storia, sceneggiata in maiera complessa e un po’ caotica, porta in una direzione… ma è la direzione sbagliata, non ci sarà un colpo di scena avvincente come nell’ormai film cult “il sesto senso”, una coincidenza concluderà il film unendo le vite dei protagonisti, ma sempre di un deus ex machina si tratta. Le vite dei due futuri fidanzatini sono assolutamente inutili nell’economia del film, eliminando quelle parti il film non cambierebbe di una virgola… sembrano aggiunti per inserire forzatamente un tocco di romanticismo o un lieto fine che in un film del genere stona drammaticamente… no, non mi è piaciuto, lo ritengo l’ennesimo esperimento fallito di film che trattano questa tematica di doppia realtà creata dalla follia di una persona. Senza citare gli ormai mitici Il sesto senso o fight club, lo ritengo al di sotto anche di film come Il labirinto del fauno, che nonostante sia pieno di lacune, almeno traccia un piccolo affresco di un periodo storico poco noto ai più.

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  4. Affascinante, ma non riesco a capire chi sia in realtà Franklin e cosa centri con il film.
    La storia parallela di Emilia e Milo non hanno niente a che vedere con la trama del film…e a questo punto, che senso ha?. consiglio: va visto due volte per capirlo bene.

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  5. Inguardabile! Una noia mortale dall’inizio alla fine! Inspiegabile! Fatica capirci qualcosa.
    Ho visto gente nella sala in agonia girarsi a destra e a sinistra, in preda alla più totale desolazione. Ho visto altre persone (fortunate) addormentate.
    Assolutamente da Evitare!!!

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  6. Penso ke dopo la prima mezzora di pellicola registrata anke il regista abbia perso il filo del discorso inserendo scene e personaggi inutili, il più interessante ad un certo punto è stato il fantomatico lavapavimenti 🙂 ma la cosa che lascia allibiti è il finale dove il vecchio indicando al soccoritore il ragazzo ferito dal colpo di fucile si blocca (CM DURANTE UN ICTUS) lasciando intendere che il ragazzo nn c fosse + cm se ank’esso fosse un frutto dell’immaginazione! Dandosi un ennesimo colpo di zappa sui propri piedi il regista ha distrutto quel poco di trama che i poveri spettatori con la + fervida immaginazione si erano autoimposti.

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  7. OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOK
    Trovata la soluzione, sn riuscito a dare un senso a tutta la storia . . . . .
    adesso posso andarmi a coricare + sereno e potendo dire tranquillamente (contrariamente alla mia ragazza) che a parte alcune pecche è stato un film veramente interessante.
    Buona vita a tutti, Pace

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  8. Nel rispetto dell’altrui giudizio, il film l’ho trovato molto interessante, il racconto si basa su situazioni psicologiche al limite di malattie mentali vissute da esseri umani, che come in in questo caso, sono dovute a esperienze infantili e adolescenziali sconvolgenti. ( non tutti riescono a superare con equilibrio eventi sofferti e inaspettati)………..il tutto raccontato con molta originalità……..quindi le storie di milo ed emilia non le trovo affatto superflue e trascurabili……..Qualcuno forse(sempre con il dovuto rispetto) ha confuso i contenuti del film e le intenzioni dell’artista…….

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  9. Appassionato di film di SF lo noleggio ieri sera , come al solito nelle videoteche inseriscono i film sbagliando i generi, ad ogni modo nn sono pentito, storia originale e mi trovo concorde cnel giudizio con quanto scritto da eagleph
    su 5 *****
    assegnate ****
    🙂

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  10. Di film ne ho visti veramente tanti a mio parere questo è uno dei peggiori film che esista. Non ha un senso è fatto veramente male.
    Un consiglio… non guardatelo!!! Mentre un consiglio per il regista… cambia lavoro che è meglio.
    P.S. L’abbiamo guardato in 3 e tutti e 3 la pensavamo cosi.

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  11. mi è piaciuto davvero molto, bella la regia e la sceneggiatura interessanti i dialoghi e la voce fuoriscena che accompagna la storia di franklin. Si rpocede nella visione un poco frastornati dal dalla frenesia delle 4 storie che si alternano con ritmo e che sembrano totalmente slegate tra loro ( sarà solo la traiettoria di un proiettile ad unire)
    Non va visto cercando di capire la trama (sarebbe come cercare di nuotare controcorrente) , bisogna lasciarsi trasportare dalle immagini e dalla narrazione gustarsi le inquadrature e gli attori (molto bravi e diretti secondo me molto bene), lo riguarderò certamente ma da solo…capisco che più che mai per questo genere di film de gustibus….

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