Nada: “con un disco si puo’ cambiare un po’ di mondo”

Va bene che è cominciato oltre la mezzanotte, va bene che lei vorrebbe andare oltre quella ragazzina che cantava Ma che freddo fa, ma ieri sera Nada ci ha stupito tutti. Dopo la presentazione del documentario Il Mio Cuore Umano di Costanza Quatriglio, che è stato ispirato dall’ominimo libro autobiografico della cantante livornese, il Festival di Locarno ci ha regalato un concerto acustico davvero bello e coinvolgente: Nada alla voce e Fausto Mesolella (Avion Travel) alla chitarra.
Nada Malanima non si è risparmiata e ha cantato sia i suoi grandi successi di un tempo, come Ma che freddo fa e Il cuore è uno zingaro, ma anche il repertorio piu’ recente, passando anche per la canzone popolare maremmana e napoletana. “C’è chi dice che sono una musa, ma io sono una persona normale. Adesso faccio dischi che mi piacciono e che spero ascoltino in tutto il mondo. Anche perchè, scusate la superbia, sono certa che un disco possa cambiare un po’ di mondo”.
Uno scricciolo di donna, ma dalla voce e dall’energia incredibile, qui a Locarno è venuta come protagonista di un ritratto intimo e musicale davvero toccante dove ripercorre la sua infanzia a Gabbro, paesino di campagna, e il rapporto con sua madre e con la musica. Dopo il grande successo, non voluto, Nada ha deciso di rimettersi in gioco e ricomnciare ad imparare, per riuscire a capire cosa davvero voleva fare nella vita. “Da piccola avrei voluto fare tutto, anche la suora, ma la cantante mai. Quello che mi ha salvato è stata la distanza da questo lavoro”. Una sorta di monito a chi ricerca il successo facile? “E’ una storia italiana – ha detto la Quatriglio – ma che diventa universale. Nada ci ha voluto regalare la sua esperienza, poi che ognuno ne tragga l’insegnamneto che vuole”. “Sono contenta di essermi fidata e affidata a Costanza Quadriglio. Ancora una volta il mio istinto mi ha guidato bene” le ha risposto Nada subito dopo la visione del documentario in sala.
Una tradizione che continua, quella del rapporto tra cinema e musica, che qui a Locarno, che l’anno scorso aveva visto una performance live dei Marlene Kuntz, che accompagnavano musicalmente la proiezione di un film muto.
Il mio cuore umano andrà in onda in 20 agosto su Raitre, per la serie Docu3.

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