Sulmonacinema Film Festival: vince il film “Ragazze la vita trema”

Si conclude con grande successo di pubblico la 27esima edizione del Sulmonacinema Film Festival diretto da Roberto Silvestri.

Ragazze la vita trema di Paola Sangiovanni è il film vincitore dell’ Ovidio d’ Argento di Sulmonacinema, la pellicola ripercorre la vita di quattro donne di diversa provenienza geografica, culturale e sociale, le cui vite si sono incrociate a Roma tra la fine degli anni Sessanta e tutti gli anni Settanta: l’autocoscienza, gli amori, la violenza sulle donne, il divorzio, la contraccezione, l’aborto…

Sulmonacinema Film Festival è stata un’edizione straordinaria, ridotta nei giorni, nel programma e privata del premio in denaro (erano 1500 euro al film vincitore) che ha voluto “esserci” – nonostante la totale incertezza sull’attribuzione dei fondi, tuttora non chiarita – per riaprire e far vivere la dimensione culturale nella città a poco distanza da L’Aquila. Purtroppo i problemi del post-terremoto hanno azzerato il dibattito e la considerazione in generale della cultura in zona. L’Associazione culturale Sulmonacinema, che organizza il festival annuale, è in attesa di definire i rapporti con il comune riguardo il progetto di gestione del Cinema Pacifico. L’unica sala rimasta in città è stata temporaneamente riaperta in occasione del festival, dopo l’improvvisa chiusura avvenuta subito dopo il 6 aprile da parte del gestore precedente.

La giuria presieduta da Valentina Carnelutti e composta da studenti e diplomati al DAMS di Bologna, SNC di Roma, Accademia dell’Immagine dell’Aquila, Università “La Sapienza” di Roma, Università di Pescara, ha assegnato i seguenti premi che consistono nella statuetta dell’Ovidio d’argento.

Vince il Festival un’ opera prima, Ragazze la vita trema di Paola Sangiovanni, “per l’efficacia con cui combina una ricerca di qualità a un contenuto storico e umano degno di essere espresso e invita a riflessioni diverse, in modo insieme pudico e intelligente”.

L’Ovidio d’argento per la miglior regia va a So che c’è un uomo di Gianclaudio Cappai, ”per la capacità di raccontare l’intimità di una storia attraverso una sapiente orchestrazione di elementi visivi e sonori”.

Per la miglior interpretazione femminile va al cast completo di Ragazze la vita trema, “ad Alessandra, Mariapaola, Marina e Liliana per la serena generosità con cui hanno interpretato la loro generazione in un racconto a tratti anche difficile e doloroso che, grazie alle peculiarità di ciascuna, è capace di parlare al presente oltre che al passato”.

Per la miglior interpretazione maschile a tutti gli uomini di Via della Croce di Serena Nono, “per la generosità e l’impegno, umile, con cui hanno saputo offrirsi al ‘racconto’ e alla sua evoluzione, regalando ai diversi ruoli parti significative delle proprie identità”.
Il film realizzato dalla figlia del grande compositore del Novecento Luigi Nono ha vinto inoltre una menzione speciale come miglior ‘incidente di percorso’ (definizione data al film dalla stessa regista nel corso della discussione al termine della proiezione) “per aver saputo perseguire un lavoro stimolante ed estenderne i confini, fino ad annullarli, abbattendo – grazie alla mescolanza delle arti – anche i muri più alti”.

Inoltre è stato assegnato il Premio Soundtrack – Miglior colonna sonora. La giuria composta da Valentina Carnelutti, Giovanni Guardi di Edizioni Radio Fandango e Gabrielle Lucantonio, curatrice della sezione Soundtrack, l’ha assegnato agli autori delle musiche di Ragazze la vita trema: “A tutto il tessuto sonoro, brani e composizioni originali, perché accompagnano il film in tutto il suo percorso con la delicatezza del presente e il coraggio del passato senza didascalie e con l’autonomia di una voce intonata al racconto”.

www.sulmonacinema.it

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