Arnold Schwarzenegger sarà ancora Terminator?

Quando dice “I’ll be back!“, bisogna prenderlo in parola. Due anni dopo il non certo eccezionale successo del quarto capitolo Terminator Salvation, orfano – a parte un breve cameo digitare – della sua star di punta Arnold Schwarzenegger, ora il cyborg creato da James Cameron nel 1984 si appresta a tornare. E, come molti fan speravano e da tempo di vociferava, è quasi certo che avrà di nuovo il volto di Schwarzenegger, ormai definitivamente lontano dalla carriera politica.

Il regista, ormai confermato definitivamente, sarà Justin Lin, a breve in sala con Fast & Furious 5. Il sito internet ‘Deadline’ riporta la notizia secondo cui i due sarebbero prossimi a presentare il progetto di un quinto episodio del franchise alle varie major di Hollywood (in cambio di non meno di 25 milioni di dollari), in modo da sviluppare quanto prima la pellicola.

Per ora non è noto nessun ulteriore dettaglio: non c’è ancora una sceneggiatura (ma potrebbero essere utilizzate alcune delle idee che McG, regista del precedente capitolo, aveva messo in cantiere per un potenziale sequel). Né, tantomeno, si conosce il nome di un eventuale sceneggiatore.

Né ancora è stato ufficialmente stabilito se si tratterà di un remake, di un sequel o di un reboot. Ad ogni modo, sembra quasi certo che Terminator Salvation, definitivamente classificato come ‘concluso e non ulteriormente sfruttabile‘, non sarà per nulla considerato. Come se non fosse mai esistito, insomma. C’è da capire se il sessantacinquenne Schwarzenegger può risultare ancora credibile nei panni del super-cyborg assassino. Tra le idee fioccate in rete negli scorsi mesi c’era quella di utilizzarlo per un ruolo inedito, umano, come “modello” del robot che un giorno verrà inviato indietro nel tempo per uccidere la protagonista del primo film. Ma appunto di dettagli ufficiali sulla trama ancora non ce ne sono.

Al momento gli studios interessati sarebbero la Universal, la Sony e la Lionsgate. Tra i pochi dati che permetterebbero di azzardare sulle tempistiche, il fatto certo che nel 2018 i diritti di sfruttamento del franchise torneranno a James Cameron. A produrre ci sarà invece Robert Cort.

Fonte: Cinecittà News

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