I vincitori di Asiaticafilmmediale


Si è conclusa ieri, domenica 23 novembre alle ore 20.30 nella sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica, con la cerimonia di premiazione, la IX edizione di ASIATICAFILMMEDIALE – Incontri con il cinema asiatico, il festival diretto da Italo Spinelli, che ha portato a Roma film, documentari e autori provenienti da quindici Paesi del continente asiatico.

Con oltre 50 titoli proposti nelle varie sezioni e 20 autori che li hanno accompagnati, il festival ha registrato un lusinghiero successo di pubblico, in una settimana di proiezioni ed incontri all’Auditorium Parco della Musica, al cinema Farnese Persop, alla sala del Tempio di Adriano e Casa del Cinema.

La giuria lungometraggi composta da Peter Del Monte (presidente), Beatrice Bordone Bulgari, Camilla Nesbitt, Angelo Pasquini e Roberto Perpignani, ha assegnato il Premio Roma per il miglior film, un ex aequo a: Ba Bai Bang – Lettere dal braccio della morte di Kevin Feng Ke, Cina/USA e a As Simple as ThatCosì semplice di Reza Mir Karimi, Iran.

La giuria documentari composta da Marcella Sansoni (presidente), Gaia Ceriana Fianchetti, Ottavio Fatica e Valentina Leotta, ha assegnato il Premio Roma per il miglior documentario a: Superman of Malegaon di Faiza Ahmad Khan, Singapore; ha inoltre assegnato una menzione speciale a Reycl di Mahmoud Al Massad, Giordania.

La giuria Netpac (Network for the Promotion of Asian Cinema) composta da Keo Souvannavong, Mario Gianni e Wilma Labate, ha assegnato il Premio, un ex aequo al film: Tokyo Sonata di Kiyoshi Kurosawa e al film Songs from Southern Seas di Marat Sarulu, Kazakistan.

Il Premio del pubblico è andato al film Songs from Southern Seas di Marat Sarulu, Kazakistan

Nel corso della serata è stata presentata la novità di questa edizione del festival, realizzata grazie alla collaborazione con ARSIAL, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, ovvero Pane, vino e…, una serie di cortometraggi sull’importanza del cibo quale strumento per il dialogo tra le culture, realizzati da cinque registi asiatici: Firouzeh Khosrovani, Iran; Minobu Wakiyama, Giappone; Liu Haiping, Cina; Xu Xing, Cina e Damayanthi Fonseka dallo Sri-Lanka.

Ricordiamo inoltre che i tre film vincitori ed il documentario Le Vent des amoureux (1978) di Albert Lamorisse, morto in elicottero mentre girava le ultime sequenze di questo film in Iran, verranno proiettati al Nuovo Sacher nella giornata del 4 dicembre.

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