“La BobbyCosa”, dall’audiolibro al film

L’Audiolibro “La BobbyCosa” di Yuri Storasi diventerà presto un film, è la casa editrice torinese Atlantide Enterteinment a rivelercelo anticipando anche la partecipazione al progetto dell’attore Malcom McDowell, celebre per il suo ruolo in “Arancia Meccanica” e nei panni del Dott. Loomis nei due film di “Halloween” di Rob Zombie.
La BobbyCosa” è un racconto con un forte impatto emotivo basato su un tema purtroppo attuale come la pedofilia, il tutto raccontato con una particolare attenzione alle suggestioni horror dalla voce dell’attore e doppiatore Francesco Pannofino, celebre voce di George Clooney e Denzel Washington, oltre che protagonista della sit-com “Boris”.
Pannofino è, infatti, la voce narrante per la versione italiana di questo audiolibro, mentre per la versione in inglese la voce è quella di Malcom McDowell.
Il film verrà girato interamente in lingua inglese e si avvarrà di un cast internazionale.
The Bobbything“, questo il titolo internazionale del progetto, pur trattando un argomento drammatico verrà girato nella tradizione dei film horror/thriller di successo.
Non ci sono ancora dettagli riguardo al regista e al resto del cast di questo film.
Nel frattempo si può acquistare l’audiolibro “La BobbyCosa” sul sito www.labobbycosa.com.
L’intero progetto ha riscontrato l’interesse da parte dell’Associazione Prometeo (Lotta alla pedofilia e tutela infanzia violata) che ha deciso di concedere il proprio Patrocinio ufficiale.

Trama dell’audiolibro “La BobbyCosa

Zio Bob era il miglior zio del mondo, e quel giorno lo avrebbe portato al luna park. Sarebbe andato a prenderlo a scuola con il suo SUV rosso fiammante, e tutti i suoi compagni sarebbero morti di invidia nel vederlo salire su quella specie di navicella spaziale.
A questo pensava il piccolo Phil durante la noiosa lezione di matematica della signora Thompson: per un bambino di sei anni poche cose al mondo potevano essere più allettanti di un’intera giornata alle giostre.
Ma zio Bob aveva cambiato programma.
Non lo avrebbe più portato al Luna Park.
No, Phil era un bambino speciale… e meritava qualcosa di meglio.
La gita sarebbe stata più lunga, molto, molto più lunga.

Di seguito il prologo al racconto letto da Francesco Pannofino.

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