Ai Razzie vince Twilight

 

Non è affatto un prestigio vincere ai Razzie ed, invece, come si temeva, ad avere la peggio è stato Twilight. In attesa degli Oscar, che saranno assegnati nelle prossime ore a Hollywood, infatti, non sono mancati i riconoscimenti ai peggiori lungometraggi dell’anno e la saga dei vampiri non ha avuto troppi rivali. A salire sul podio, in particolare, Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2“, insignito con sei “pernacchie”. Considerato non solo il peggior film, ha interessato pure gli attori che vi hanno recitato. In primo piano, a questo proposito, Kristen Stewart che non solo ha perso il compagno e collega Robert Pattinson, ma è stata considerata peggiore attrice anche per “Biancaneve e il Cacciatore“. 

Il premio ormai è diventato  una attesa abitudine e pensate che è giunto alla 33esima edizione, tanto temuta dagli attori. Del resto, per quanto riguarda Twilight, proprio la chiusura aveva lasciato con l’amaro in bocca. Critica e fan non l’avevano gradita più di tanto, ma adesso non ci sono più dubbi: e’ stato un vero flop. Ha agguantato quindi i premi come peggior film, peggior cast, peggior attore non protagonista (Taylor Lautner), peggior coppia sullo schermo (Lautner e Mackenzie Foy), peggior regista (Bill Condon) e peggior sequel.

Kristen Stewart poi non solo non è stata apprezzata in Twilight, ma nemmeno in Biancaneve e il Cacciatore. Va meglio solo per Robert Pattinson, circondato del resto dall’affetto delle fan. Non sarebbe andata bene neanche a lui, comunque, se qualcuno non avesse fatto peggio. A salvarlo dal baratro, in questo senso, Adam Sandler, peggior attore protagonista in “Indovina perché ti odio”. Quest’ultimo film, tra l’altro, si è portato a casa la pernacchia per la peggior sceneggiatura. Brutta esperienza cinematografica pure per il debutto da attrice di Rihanna: per il suo ruolo in “Battleship” è stata premiata senza troppi complimenti come peggior non protagonista. 

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