Arthur e la vendetta di Maltazard: il nuovo capolavoro di Luc Besson

Arthur e la vendetta di Maltazard, il nuovo film di animazione di Luc Besson, esce nelle nostre sale il 30 Dicembre.

Arthur e la vendetta di Maltazard: la trama
Sono passati 3 anni da quando Arthur ha lasciato il paese in miniatura dei Minimei per ritornare dalla sua famiglia. Quando gli verrà recapitata una richiesta di aiuto incisa su un chicco di riso, non perderà l’occasione di tornare dai suoi minuscoli amici per aiutarli a sconfiggere una pericolosa minaccia. Questo piccolo grande eroe nato dalla fantasia del regista Luc Besson, torna nella seconda parte della trilogia nata con Arthur e il Popolo dei Minimei che si concluderà alla fine del 2010 con l’ultimo avvincente capitolo della saga. Un budget da 45 milioni di Euro, effetti speciali all’avanguardia e la regia di Luc Besson, fanno di Arthur e la Vendetta di Maltazard il modo migliore di iniziare un 2010 avventuroso.

Arthur e la vendetta di Maltazard: il trailer

6 commenti su “Arthur e la vendetta di Maltazard: il nuovo capolavoro di Luc Besson”

  1. ARTHUR E LA VENDETTA DI MALTAZARD
    sarà anche un capolavoro ma incompiuto molto incompiuto

    ed è una vergogna che si permetta di fare FILM A PUNTATE ….in maniera così spudorata..

    E’ UNA VERGOGNA

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  2. ARTHUR E LA VENDETTA DI MALTAZARD l’ho visto oggi e mio figlio quasi si metteva a piangere perchè la fine è praticamente troncata.
    non è un bel film.

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  3. Un film al prezzo di due! E poi vogliono la gente al cinema, abbiamo speso 60€ per vedere mezzo film dovrebbero vietare una cosa del genere o consentire il rimborso!!!

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  4. Mai visto un film che finisce a metà con tanto di scritta: “continua”.. nemmeno un telefilm. E qesto è solo il difetto più grosso perchè il film non regge assolutamente il confronto con il primo.. non andateci !!

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  5. Con questo film Luc Besson ha infangato la reputazione che il regista si era costruito facendo molti bellissimi film.
    Quest’ultima operazione consistente in una film a puntate è assolutamente squallida sopratutto considerando il target a cui si rivolge “l’opera”.
    Avesse avuto almeno la decenza di avvertire il pubblico, io l’ho vista a casa e i bambini ci sono rimasti male.
    Ripeto : trattasi di un’inqualificabile operazione commerciale.

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