Whitney Houston torna al cinema con la sua voce da sogno

 

 

Su internet circolano già le prime foto rubate dal set, di dubbia qualità ma perfette per confermare quella che appare come una notizia bomba e non solo per gli innumerevoli fans della star di fama internazionale.  Whitney Houston con la sua bellezza e la sua grande voce, è al cinema e il film di riferimento è “Sparkle“, ambientato nella Detroit degli anni 60 e diretto da Salim Akil. Sono trascorsi ben 15 anni da quando l’abbiamo vista sul grande schermo per l’ultima volta e l’occasione era “The Preacher’s Wife” del 1996. Ci vorrà del tempo, però, per poterla osservare al meglio, visto che il lungometraggio uscirà nel 2012. Si tratta di un remake del musical del 1976 sui tempi d’oro della Motown.

 

Whitney per l’occasione interpreterà la parte della madre della protagonista Jordin Sparks. Del resto questo potrebbe essere un ulteriore inizio dopo anni bui tra violenze e droga e un ritorno sulle scene musicali non troppo brillanti. Nel  2009 ha infatti pubblicato “I Look To You” e ha girato mezzo mondo con il tour, ma non sempre è riuscita a dare il massimo e la sua voce è apparsa calante. Le critiche sono state feroci, visto che tutti erano abituati a virtuosismi vocali incredibili che non conoscevano stonature. La sua voce non era più quello di un tempo e allora ha deciso di allontanarsi dal mondo dello spettacolo per  ricoverarsi in un centro di disintossicazione. Ora quello che le serve è veramente un grande ritorno e deve dare il massimo.

 

 

La vicenda si basa sulla vera storia di “The Supremes”, l’originale raccontava la storia di un coro di Harlem e della difficile strada verso il successo. Speriamo di riuscire a ritrovare in lei una grande artista, forse un pò invecchiata ma sempre unica, come era ai tempi di: “La guardia del corpo” (1992), “Waiting to exhale” (1995) e “Uno sguardo dal cielo” (1996).

 

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