Giorgia Wurth, l’attrice, il lavoro e il sentimento

 

E’ una sua dichiarazione e, del resto, con quegli occhi magnetici si riesce davvero a perdonarle tutto. Fresca di interpretazione per il piccolo schermo, dove ha vestito i panni di Tessa ne “Le tre rose Eva“, è in realtà una brava attrice, ma nella vita reale ha qualche problema a restare fedele a quanto pare. Giorgia Wurth, legandosi al telefilm dove fa di tutto per conquistare il potente Ruggero, racconta di aver vissuto più volte una situazione analoga in cui era la terza donna, quella che portava il maschio a tradire. Una natura che non riesce a domare e, mentre si confessa, si lascia anche fotografare per il magazine Max.

Ai giornalisti ha, infatti, dichiarato:

Io sono l’eterna seconda: ai provini, come nel cuore degli uomini. Nei film sono sempre l’altra: l’amante, la prostituta… A questo punto meglio arrivare terza

 

Italo-svizzera di origine, cerca sempre di defilarsi nella vita e non ama per forza il ruolo di protagonista come molte sue colleghe sul grande schermo. Addirittura non le piace proprio il ruolo di leader e si lascia guidare, garantendosi maggiore tranquillità e una quantità minore di responsabilità. Lo stesso dice di provare nella vita reale e racconta anche della sua idea di matrimonio.

Adoro i gregari, nella vita la maggior parte di noi lo è. Anche sul set sono nelle mani del regista e mi è utile: se non avessi qualcuno a darmi i tempi, nella vita non combinerei niente. Però ogni tanto mi piace essere libera, e allora scrivo. Mi sposerò, ma dopo i 50 anni. La monogamia è socialmente comoda, ma io sono una traditrice per natura. In realtà mi sono già sposata una volta, a Las Vegas, con un sosia di Bob Dylan.

Uno spirito libero che però potrebbe “spegnersi” con il procedere dell’età, quando potrà godere dei suoi successi e, nel frattempo rifugiarsi in un comodo appartamento:
Sono una maniaca delle pantofole: ne ho un armadio pieno e ho la fobia che finiscano. Le devono indossare tutti i miei ospiti… perfino l’idraulico!”.

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