Natale al cinema: quali sono i film da vedere

 

Dite la verità, dopo l’abbuffata del 24 dicembre e il super pranzo del 25, di restare con i parenti a giocare a carte non ne avete proprio voglia. L’alternativa è andare al cinema, del resto di vedere un bel film non passa mai la voglia. Tra l’altro le due parole grande schermo e festa fanno rima da sempre e non di rado la spesa del biglietto coinvolge proprio tutta la famiglia. Che sia una pellicola fantasy, comica o impegnata, l’importante è andare. Cosa vedere in questo 2012 in cui siamo sopravvissuti persino alla fine del mondo?

Cominciamo con  Ralph Spaccatutto, che dovrebbe essere un cartone animato anche se il condizionale è d’obbligo visto che con i processi tecnici utilizzati non siamo certamente ai livelli di una volta. Sembra quasi di entrare in un mondo a parte, piacevole per tutti. In questo caso parliamo di un supereroe dei videogiochi, che da sempre recita il ruolo del cattivo fino a quando si stanca e decide di diventare buono. Il lungometraggio, si capisce bene, è perfetto per tutti. Per chi ama il cinema impegnato c’è La Regola del Silenzio, un  thriller politico di Robert Redford, regista e attore, classe 1937, che si batte, come avvocato, in difesa dei diritti civili degli oppressi. Ancora, ecco La parte degli angeli di Ken Loach (76 anni) che, ancora una volta punta sui problemi sociali, occupandosi dei giovani. Grande folla ci sarà di certo per Lo Hobbit-Un viaggio inaspettato di Peter Jackson, il regista di Il Signore degli anelli. Si tratta proprio del prequel di quel film e legato come sempre al libro di  John Ronald Tolkien.

Volete ancora qualche film? C’è la Vita di Pi del taiwanese Ang Lee, che parla di  Patel Pi (il popolare attore indiano Irrfan Khan) che sopravvive a un naufragio resistendo per 227 giorni alla deriva su una scialuppa insieme a una tigre amica. Decisamente più leggero l’italianissimo Colpi di fulmine, non un cine-panettone (non si usa più) ma un «cine-meringa», con l’immancabile Christian De Sica in un film in due episodi diretto dal solito Neri Parenti. Sullo stesso tono Tutto tutto niente niente di Antonio Albanese, in un film di Giulio Manfredonia. Altro cartone è  Sammy 2-La grande fuga e Love is All You Need della danese Susanne Bier.

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