Mariangela Melato nel ricordo di Michele Placido

Michele Placido ricorda Mariangela Melato ai microfoni di Tgcom24 con una nota profonda di dolore, per la sua scomparsa arrivata troppo presto. Di questa grande donna che all’Italia mancherà ha detto: “Era una prima attrice sul palcoscenico e nella vita; aveva una forte personalità e mi incoraggiò ad andare avanti nel mio lavoro quando mi trovai in un momento di crisi”. Oltre che una professionista sul lavoro, quindi, anche una amica della quale in pochi volevano fare a meno. Sono in tanti infatti i colleghi che, in queste ore, l’hanno sinceramente lodata ripensando a quello che ha fatto per il cinema e il teatro, ma anche per le grandi doti a livello umano.

Non ha mai mostrato cedimenti nella sua personalità, anche dal punto di vista civile e politico, era di sinistra e faceva battaglie importanti, ma era soprattutto sul lavoro che lasciava senza parole. L’allegria non le mancava mai ma molti registi sono impazziti dietro di lei, per via del suo carattere fin troppo deciso. Lo ricorda Michele Placido che ha anche confessato: “Ho  tanti ricordi meravigliosi. Mariangela era una donna che metteva buonumore anche a chi come me aveva magari malumori giovanili”.

 

Il regista e attore non si rassegna alla sua morte, anche perché è un dispiacere troppo fresco e ha continuato l’intervista dicendo:

Mi incoraggiò ad andare avanti nel mio lavoro quando mi trovai in un momento di crisi e lei mi diede una mano ad andare avanti in questo mestiere, mi diceva che non era un mestiere per ricchi, che anche chi proveniva da una famiglia semplice poteva farlo. Anche se mantenersi a Roma, in una grande città, non era facile. Era sempre “la capa”, aveva un carattere forte e dominava tutto il gruppo e sul palcoscenico era difficile starle dietro, aveva una vigoria fisica  incredibile che forse le veniva proprio dall’essere nel personaggio ‘anema e core’.

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