Ashton Kutcher è Steve Jobs: il film sarà un successo?

 

E’ davvero uguale e non sembra essere merito solo del trucco, ma di tanto studio e impegno. Ashton Kutcher ce la sta mettendo davvero tutta per non essere sempre paragonato solo all’ex toy boy di Demi Moore. Lui è un attore e questo è il suo momento. Ora è Steve Jobs. Lui stesso ha confessato che il fondatore di Apple è stato il suo modello, non avendo avuto modo di incontrare personaggi come Lincoln e avendo fatto parte di una generazione che non si è affaticata troppo a studiare.

Il protagonista del film di Joshua Michael Stern è stato intervistato proprio in occasione del Sundance Film Festival in cui ha avuto un ruolo in primo piano durante la chiusura della kermesse. Non tutti comunque pensano che sarà un successo, considerando la pellicola solo di “consumo” e destinata ad essere dimenticata in poco tempo, ma lui di certo ce la sta mettendo tutta, anche perché sa bene che questa è la sua occasione. 

Ad aprile la pellicola arriverà nelle sale americane e in Italia uscirà per Filmauro. Di sicuro, gli spettatori si divideranno tra chi apprezzerà il film e chi lo riterrà solo un ritratto inutile di un personaggio icona del nostro tempo. L’imprenditore informatico californiano, visionario per qualcuno, ha di fatto cambiato il nostro rapporto con la tecnologia, ma non sono pochi coloro che pensano sia stato osannato più del dovuto. Intanto, la pellicola ha già incassato le critiche positive su  The Hollywood Reporter e Variety ma non è il momento di incassare una vittoria. Kutcher, dal canto suo, è riuscito ad imitare bene persino i movimenti di Jobs facendosi per questo particolarmente apprezzare. Lo stesso ha detto, ricordando che ha dovuto affrontare pure una pesante dieta, che lo ha in parte debilitato:

Ero terrorizzato all’idea di interpretare Jobs. Ho avuto anche problemi di salute sul set.

 

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