Cinema: le migliori attrici secondo David Lynch

 

Quali sono le più grandi attrici del cinema americano e mondiale? Le più belle, le più interessanti e quelle note per essere versatili? David Lynch non ha dubbi e parla delle donne che ha conosciuto da vicino sul grande schermo e che, lavorativamente parlando, non l’hanno lasciato indifferente.Secondo il suo punto di vista quindi “Laura Dern è la più grande attrice del mondo”. Occhi puntati, poi, su Isabella Rossellini che è “la creatura femminile più completa“. Lo ha raccontato recentemente alla rivista Max, ma in generale non ha mai tenuto nascosto come si crea quel legame artistico unico con le protagoniste dei suoi film. Ama parlare di questo lato di un mestiere che viene poco rivelato al pubblico e non è la prima volta che lo fa. A tal proposito ha detto: “Di una musa si abusa. E ci si lascia abusare da lei. Artisticamente parlando, ovvio”. Insomma impara a conoscere bene le attrici, in modo che possano dare il massimo dietro la macchina da presa.

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Festival di Venezia: quattro nuovi film in cartellone

Si aggiungono tre prime mondiali e una internazionale al calendario ufficiale della 66^ Mostra Internazionale di Arte Cinematografica. Si tratta di quattro film sono diretti da Hana Makhmalbaf, Joe Dante, Peter Greenaway e Angela Ismailos che saranno presentati nelle sezioni Fuori concorso e Orizzonti.
Per il Fuori concorso, si tratta di Green Days, il nuovo lavoro in prima mondiale di Hana Makhmalbaf, la più giovane componente (21 anni) della celebre famiglia iraniana di registi, che alterna parti documentarie sulle recenti sommosse di piazza, a parti di fiction sulla condizione femminile in Iran. Una pellicola “sociologica” in cui “la cinepresa lavora come uno specchio per mostrarvi la società iraniana mentre passa attraverso una rivoluzione, con tutte le sue speranze e dubbi” (Hana Makhmalbaf).
Per la sezione Orizzonti, il Film Sorpresa in prima internazionale è The Movie Orgy-Ultimate Version del papà dei Gremlins Joe Dante, la nuova versione di 280’ del film di montaggio “cult” – appassionato omaggio ai B-movies degli anni ’50 e ’60 – realizzato nel 1968 dal regista quand’era studente di cinema, con spezzoni di film, trailer, clip tv (7 ore la durata originale).

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Fratelli di sangue. Il cinema di Joel & Ethan Coen

Un Giano bifronte, come sostiene Ronald Bergan, biografo (grosso modo) ufficiale. Lo Yin e lo Yang di un unico essere, secondo Sam Raimi, regista, amico e (talvolta) collaboratore. Un io riflesso attraverso una lente che rifranga e moltiplichi, usando le parole di Ernst Theodor Hoffmann, che sarebbero appropriate, se solo questi avesse incrociato la sua epoca con la loro. I Coen. Joel ed Ethan, regista e sceneggiatore: rispettivamente, ma non rigorosamente. Autori, entrambi. Allo stesso titolo, circoscrivendo i ruoli soltanto per definire un ambito realizzativo che li vede controllare e gestire l’intero processo produttivo. Insieme: coregisti e cosceneggiatori. Inseparabili, come i gemelli Mantle di Cronenberg. Compatibili al punto tale che durante le interviste uno completa il discorso lasciato a metà dall’altro, lasciandolo invece incompiuto e guardandosi intorno smarrito se l’altro non c’è. Interscambiabili, come se fossero una coppia di personaggi shakespeariani perennemente in scena, dei Rosencrantz e Guildenstern riletti dalla effervescente penna di Tom Stoppard. Uno smisurato amore per il cinema americano e per le forme di narrazione tradizionali, unito ad un sapido e ben riconoscibile gusto per la trovata paradossale, imprevedibile e straniante, è il cordone ombelicale che li unisce e li sovrappone, uno in funzione dell’altro.

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A Milano tutto Lynch al cinema Gnomo

Tutto Lynch è una rassegna dal 21 al 25 maggio che esplora l’opera del regista americano vincitore del Leone d’Oro alla carriera a Venezia 2006 . Il regista americano David Lynch sarà l’assoluto protagonista della rassegna che sarà ospitata dal Cinema Gnomo da mercoledì 21 a domenica 25. “David Lynch: l’impero della mente” vuole essere un omaggio a un grande della macchina da presa, Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 2006. Per maggiori informazioni è possibile contattare gli organizzatori Milano Cinema, ai numeri 02 884 624 51/52/60, o il Cinema Gnomo, via Lanzone 30/A, al numero 02 804 125. Il biglietto d’ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata costa 4,10 euro, il ridotto 2,60. Tessera annuale obbligatoria 2,60 euro. Questo il programma in dettaglio: Mercoledì 21 maggio Ore 18.00: Velluto Blu, (USA 1986, 120’) con Kyle MacLachlan, Isabella Rossellini, Dennis Hopper Torbido e affascinante film che conferma la predilezione di Lynch per l’immaginario perverso, l’anormale e il mostruoso che si celano sotto la superficie dell’America odierna.

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