Chi ha ammazzato Berlusconi?

“Ho Ammazzato Berlusconi” Il film in uscita nelle sale il prossimo 13 giugno racconta una storia “fantapolitica”.. particolare! All’indomani delle elezioni politiche del 2001, Matteo Luisi litiga violentemente con la moglie Livia, che lo accusa di aver votato per il vincitore delle elezioni, Silvio Berlusconi. Livia, appassionata militante di sinistra, non riesce ad accettare che il suo compagno abbia optato per il “nemico”, dopo aver affrontato anni di convivenza all’insegna di un condiviso anelo sociale e politico.
La scelta di Matteo provoca l’abbandono da parte di Livia del tetto coniugale e la conseguente morte, causata dalla caduta di un pezzo di aereo proprio nel giardino di casa Luisi.
Matteo, sconvolto per il decesso della moglie, esce di casa nel bel mezzo di un temporale ed investe un uomo, che si rivelerà essere proprio il neo-eletto Silvio Berlusconi. Questo incidente sarà il motore di equivoci e avventure, che trovano un terreno fertile nell’alternarsi di allucinazione e realtà, in cui diventa sempre più difficile distinguere i personaggi reali dalle creazioni fantastiche di una mente che inizia il suo percorso verso l’alienazione. Il cadavere di Silvio Berlusconi non significa che il leader sia morto perché il suo volto sorridente continuerà ad apparire nelle trasmissioni televisive.

Quale dei due è il vero Berlusconi? Il corpo, accuratamente nascosto da Matteo, diventa merce di scambio con gli alleati politici del nuovo capo del governo ma per una serie di equivoci, che vedono coinvolti spacciatori di droga e ristoratori cinesi, Matteo rimarrà con il defunto in suo possesso. Per liberarsi definitivamente dello scomodo ospite, decide di seppellirlo nel giardino di casa, in una buca profonda. E affinché possa un giorno dare dei frutti gli pone tra le labbra dei semi di arancia. Ma ormai la stabilità mentale di Matteo è compromessa. Cade in uno stato di disperata depressione e diviene preda di una crescente mania persecutoria.
Decide, quindi, di isolarsi dal mondo, barricandosi in casa. Passano i mesi e l’alberello, nato dal corpo di Berlusconi, cresce e fiorisce. Matteo che non parla ormai con nessun altro, gli confida ogni suo pensiero e sfogo emotivo, fino al giorno in cui, rassegnato, decide di scavare un’altra buca, a fianco del giovane arancio ed affidare ad un seme la speranza di un mondo migliore che, dopo tutto, forse è possibile.
Soggetto di Gian Luca ROSSi e Daniele GIOMETTO

Lascia un commento