Il remake di Django per Quentin Tarantino

Gli spaghetti Western hanno un loro capolavoro, per quanto lasci molti senza parole per via delle scene violente e al limite del cinema, ma Django non si commenta, in particolare nella sua scena iniziale. Parliamo di quella in cui il protagonista cammina trascinandosi dietro una cassa da morto e allora potrebbe essere una buona occasione per proporre un remake, anche se i tempi sono cambiati e magari il pubblico potrebbe gradire in modo differente. Quentin Tarantino intanto non scarta l’idea e sta lavorando al progetto in omaggio al regista Sergio Corbucci.

Negli Usa sarà possibile rivedere il film in questa nuova veste solo il prossimo 25 dicembre, ma di certo il cast lascia pensare che si tratterà di un sicuro successo. Si va da Jamie Foxx al posto di Franco Nero a Leonardo DiCaprio Christoph Waltz. In più, è stato ricostruito senza badare a spese un vero villaggio western in California, nel Santa Clarita Melody Ranch. Il cast è costato moltissimo ma darà certamente ottimi risultati e “Django Unchained”, Django Scatenato, è già un lungometraggio che promette bene.

Il protagonista Django è Jamie Foxx, uno schiavo fuggito che salva sua moglie da un proprietario terriero sadico. Quest’ultimo ha il volto del bel Leonardo DiCaprio. Fox chiede aiuto a un cacciatore di taglie, l’ex nazista di Bastardi senza gloria, Christoph Waltz e nonostante ci si trovi lontano anni luce dai grandi centri il bene vince comunque sulla cattiveria. La location è sulla frontiera fra Stati Uniti e Messico e interpellata ha risposto al progetto Nori Corbucci, vedova di Sergio, che aspetta di vedere l’omaggio che Tarantino vuole fare prima eventualmente di intervenire. Ecco che, infatti, ha detto: “I legali si stanno occupando della cosa e mi chiedono se voglio fare causa, io rispondo che bisogna vedere il film ma intanto sono onoratissima, non vedo cosa pretendere di più.Quel film fu girato nel 66 con due lire vicino Roma nella famosa scena della palude dove un giovane Franco Nero resta intrappolato. Sergio usò un mare di sugheri ed eravamo a Manziana. Tarantino con il budget milionario che avrà saprà fare di meglio, farà allestire una palude vera. Spero solo non faccia un film più violento dell’originale”.

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