I figli di Klaus Kinski contro il padre

 

Nonostante sia morto resta comunque un grande protagonista e non soltanto al cinema. Negli ultimi giorni Klaus Kinski è stato accusato dai figli di aver assunto un comportamento a dir poco scandaloso. Ha iniziato Pola e ora continua anche Nikolai. Se la prima ha parlato di violenze alle quali non è riuscita a sottrarsi, il secondo ha rincarato la dose dicendosi sconvolto dal comportamento del padre. Ha così commentato: Mi vergogno per lui“. In realtà, non era a conoscenza di quello che lui faceva, ma ora sa incontro a quale  spaventoso destino” è andata la sorella maggiore.

Dopo le inaspettate rivelazioni di Pola Kinski, anche Nikolai Kinski, figlio del defunto attore Klaus, si dissocia da quello che ha fatto nel tempo il padre. Lui ha parlato alla Bild commentando di essere senza parole di fronte a quello che ha scoperto:

Sono profondamente scioccato e atterrito dalla conoscenza delle violenze compiute da nostro padre.Avrei voluto che lui fosse ancora vivo, per potergli rinfacciare quello che ha fatto”.

Per fortuna non gli è toccato lo stesso trattamento, ma la memoria del padre ormai è macchiata per sempre, non solo per la famiglia ma anche per quanti lo avevano apprezzato lavorativamente e dal punto di vista umano. La verità è stata spiegata nei dettagli nel libro autobiografico della primogenita di Kinski, scomparso nel 1991. Il testo è appena uscito. Gli abusi sessuali ai suoi danni, sarebbero iniziati addirittura quando aveva 5 anni e non sarebbero terminati fino ai 19. Del resto, ha deciso di scriverlo proprio per spiegare come stanno le cose e per mettere fine al “culto della personalità di cui è attualmente oggetto Klaus Kinski”. Pola a tal proposito ha detto: “Non ne potevo più di sentirmi dire che era un genio, e dopo la sua morte questa adorazione va di male in peggio”.

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