Gomorra entusiasma il Festival di Cannes


Festival di Cannes: cinque minuti di applausi convinti per Gomorra di Matteo Garrone al termine della proiezione.
Sulla Croisette i più entusiasti sono i francesi che titolano “Un film Formidabile” su “Le Monde”.
Il ministro della cultura Sandro Bondi è rimasto profondamente colpito dall’opera: “E’ difficile riprendersi da quelle immagini, sono un pugno nello stomaco” – commenta – “ma dobbiamo presentarci senza vergognarci, orgogliosi di saper rappresentare l’Italia senza immagini edulcorate, senza autoassoluzioni. Gomorra svela, anche ai piu’ informati di noi, che l’Italia e’ purtroppo anche questo.”

Gomorra narra di cinque vicende che si ispirano a fatti realmente accaduti e che continuano ad accadere nei quartieri napoletani come Scampia e nelle zone del Casertano. Lì, come in altri luoghi, la vita di migliaia di uomini e donne, molti dei quali giovani, è condizionata dal potere criminale e dalla sua violenza.

Cinque vicende si intrecciano in questo paesaggio violento, un mondo spietato, apparentemente lontano dalla realtà, ma ben radicato nella nostra terra.

“La materia da cui sono partito per girare Gomorra” – aveva scritto Matteo Garrone nelle note di regia – “era così potente visivamente che mi sono limitato a riprenderla con estrema semplicità, come se fossi uno spettatore capitato lì per caso.
Mi sembrava questo il modo più efficace per restituire l’esperienza emotiva che ho provato durante tutto il percorso della lavorazione del film.”

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