A Bari torna Cinema senza barriere: per le pari opportunità

Giovedì prossimo, 18 settembre, torna “Cinema senza barriere”, il progetto pensato per condividere cultura e promuovere pari opportunità nella fruizione di un genere di intrattenimento abitualmente destinato solo alla parte abile della popolazione. A Bari i disabili della vista e dell’udito possono finalmente godere del piacere del cinema insieme alle loro famiglie e ai loro amici.

Il primo appuntamento di “Cinema senza barriere” dopo la pausa estiva, nella sala 1 del Multicinema Galleria, è alle 18.30 e poi alle 21.00, con la proiezione di “Bee Movie“, gioiello d’animazione in 3D prodotto dalla Dreamworks di Steven Spielberg.

Come di consueto, l’ingresso in sala costa 3 euro, ed è gratuito per un accompagnatore dei disabili della vista e dell’udito.

I non vedenti possono prenotare le cuffie a raggi infrarossi telefonando ai numeri 080 542 91 02 – 080 542 9058 (lunedì/venerdì) o inviando un’e-mail a [email protected]

Le cuffie potranno essere ritirate prima dell’ingresso in sala esibendo un documento d’identità.

Bee Movie racconta la storia di Barry Bee Benson, giovane ape neolaureata, che non vuole rassegnarsi al suo triste destino: produrre miele per tutta la vita, senza mai una vacanza o un cambiamento. È alto più o meno 2 centimetri e mezzo, riesce a volare ad estrema velocità e porta con sé anche un’arma pungente. Segni particolari: pelle gialla a strisce nere. Barry decide di sfidare il sistema, volando lontano dall’alveare, ed infrangendo una delle regole di base del mondo in giallo e nero: parlare con gli uomini, alla ricerca di altre ispirazioni ed impegni. Ma dopo l’incontro con Vanessa (Renèe Zellweger), una fioraia di New York che gli salva la vita, Barry sembra convincersi di quanto il miele sia apprezzato dagli esseri umani. Per questo decide, una volta per tutte, di accettare l’incarico che Madre Natura gli ha assegnato. Una “commedia sociale” che riflette sul sogno di lasciare un lavoro “redditizio” per trovare il vero scopo della vita: vivere un’eterna vacanza accanto alla fioraia del cuore. Se Barry parla con la voce del suo creatore, Jerry Seinfeld, star americana della celebre serie comica che porta il suo nome ,Vanessa trilla e conversa con quella della “pasticciona” Renée Zellweger, che nasconde (finalmente) smorfie e manierismi dietro alla leggiadra perfezione di una donna illustrata.

Nella versione originale, il celebre comico Jerry Seinfeld, oltre ad aver co-sceneggiato e prodotto la pellicola, presta la voce all’ape che porta il nome di Barry Benson. Stilisticamente impeccabile, Bee movie ha il grande merito di aumentare la sensibilità di ciascuno di noi nei confronti delle tematiche ambientali. Tutte le persone che hanno lavorato alla produzione del film sono partite dalla viva volontà di “pensare come le api” connotando in positivo situazioni e luoghi comuni che le dipingono come fastidiose e aggressive. Nello stesso tempo, il marchio animato del film aiuta a rendere verosimili situazioni che nella vita reale sarebbero impossibili. Il fatto che l’ape Barry parli con l’umana Vanessa sembra tutto fuorché bizzarro. Non si mette neanche in dubbio lo scambio dialogico tra un insetto e un essere umano. La storia narrata avviene in due mondi: l’alveare, una vera e propria città fatta di case, macchine e fabbriche, e New York, dove gli “assi del polline” si recano per raccogliere il nettare e impollinare i fiori. Per ricreare questi due spazi è stato chiamato lo stesso scenografo di Minority Report e La sposa cadavere che, paradossalmente, ha utilizzato strumenti derivati dal mondo del cinema, non dall’ animazione.

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