Viggo, lost on the road

Lui è sempre bellissimo e generoso. Viggo Mortensen, attore poliglotta di origini argentine, affettuoso padre di famiglia, editore indipendente e sempre perfetto nelle sue performance, ha incantato il Lido nella sua interpretazione del protagonista di The Road. Il film, tratto dal libro di Corman McCarty e che racconta della vita di strada di un padre e un figlio dopo una non identificata apocalisse, è emozionante e ha saputo strappare lacrime e applausi sia al pubblico in sala che alle proiezioni per gli addetti ai lavori.
Nonostante la grande performance degli attori tutti, anche dell’assente Charlize Theron che alla fine ha dato forfait al Lido, e una fotografia livida e di grande effetto, il film risulta spesso fin troppo retorico e superficiale. Avrebbe potuto essere una grande riflessione sui nostri tempi da “lupo mangia agnello” e invece si riduce ad un’epopea familiare con un quasi-lieto-fine con cagnolino.
Viggo però ha conquistato tutti. Casual con t-shirt alla Sawyer di Lost in conferenza stampa e più elegante con vestito nero e camicia bianca, senza cravatta, sul red carpet. Dovunque vada il suo carisma colpisce sempre. Anche quando corre nudo sulla spiaggia per recuperare cibo e materiali utili per la sua sopravvivenza e quella di suo figlio. Lost on the road, appunto.

Sara Sagrati

1 commento su “Viggo, lost on the road”

  1. Viggo Mortensen è di origini danesi (suo padre Viggo senior è infatti danese) non argentine, in Argentina ha solo vissuto per alcuni anni da mambino.

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