Daniel Radcliffe: con The Woman in Black, Harry Potter resta solo un ricordo

Lo diciamo da mesi che Daniel Radcliffe è giustamente cresciuto e cambiato da quanto ha interpretato il ruolo che lo ha reso celebre: Harry Potter. Del resto non deve essere affatto facile far dimenticare ai fan una immagine, un personaggio che ha fatto la storia del fantasy e lo ha trasformato in un baby milionario. Il maghetto più famoso di tutti i tempi ora è stato scelto come protagonista per il ghost-thriller “The Woman in Black“, tratto dal best-seller di Susan Hill. Entusiasta di potersi finalmente confrontare con un nuovo ruolo. L’occasione è fornita da The Woman in Black e lui non ha mancato di esternare la sua gioia, mentre James Watkins, regista del film ha detto: “Un’opportunità per una vera reinvenzione con un ruolo più adulto e dark. Un viaggio che reputavo affascinante e per cui consideravo Daniel pronto”.

Da maghetto ad un ruolo totalmente differente visto che si è calato nei panni di Arthur Kipps, un avvocato londinese d’epoca vittoriana. La sua storia viene raccontata dal momento in cui deve occuparsi dell’eredità di una cliente recentemente scomparsa. Per lui cominceranno i viaggi alla volta di un villaggio poco conosciuto e misterioso, dove si dice si trovi un fantasma che da tempo aspetta la sua vendetta.

Lo stesso Radcliffe ha detto in merito al suo lavoro: “In ‘The Woman in Black’ c’è la mia migliore interpretazione all’altezza di quanto ho dato nell’ultimo film di Harry Potter, che per una volta mi ha soddisfatto. Spero di aver fatto qui ancora meglio”. Un momento ottimo per la star americana che sta cercando di sfruttare al meglio, anche per non far calare pericolosamente la sua notorietà dopo la fine della saga di Harry Potter. Nel frattempo, infatti, è pronto a lavorare ad un altro progetto. A breve, quindi, sarà il protagonista di “Kill Your Darlings“, in cui vestirà i panni di Allen Ginsberg, poeta simbolo della beat-generation.

 

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