Prometheus, finalmente arriva al cinema

 

Prometheus“, segna il ritorno alla fantascienza del regista britannico Ridley Scott e il genere visto da lui con un’ottica particolare era atteso da tanto tempo, per la precisione da 33 anni, quando il mondo scoprì il suo “Alien”. La pellicola giunge nel Belpaese dopo aver incassato quasi 380 milioni di dollari nel mondo e promette di essere un successo anche da noi. Del resto la storia incuriosisce sin da subito.La trama, nello specifico riprende la storia di una squadra di esploratori che dopo tanti studi, si accorgono di aver scoperto nuovi e fondamentali indizi sulle origini degli esseri umani. Per questo motivo, a bordo della nave Prometheus, si spingono fino alle profondità più oscure dell’Universo. Una avventura unica, utile però per chi è alla caccia di segreti così importanti con la certezza di poter arrivare a conclusioni insperate.

Certo, una esperienza del genere non sarà immune a rischi ed infatti il gruppo, incontrerà durante il viaggio  creature misteriose e mostri, ma la missione è troppo importante per essere abbandonata. Una nave spaziale dove non manca un cast d’eccezione.

Per un film al quale teneva molto, il regista ha voluto Charlize Theron, Noomi Rapace e Michael Fassbender, nel ruolo di un androide. Pensava di dedicarsi di nuovo a questo genere da anni, in effetti, ed ora finalmente è arrivata l’occasione. Ha precisato, però, che secondo lui “negli ultimi decenni si è abusato dell’azione, dei mostri e della fantascienza. L’appassionato riconoscerà dei filamenti del DNA di Alien, ma le idee affrontate in questa pellicola sono uniche, approfondite e provocatorie. Abbiamo chiamato il film Prometheus perché la metafora centrale della pellicola riguarda il Titano greco Prometeo, che sfidò gli dei dando agli esseri umani il dono del fuoco, azione per cui venne orribilmente punito  quando si parla del mito legato al titolo del film, stiamo affrontando il rapporto dell’umanità con gli dei, gli esseri che ci hanno creato, e quello che succede quando li sfidiamo”.

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