Pazze di me: nel film di Fausto Brizzi 7 donne

 

Il successo dei “Soliti Idioti” è già una certezza e sia che rimangano insieme o che proseguano con l’idea di dividersi, i due protagonisti si stanno dedicando anche ad altro. Ora, in particolare, è il momento di Francesco Mandelli che diventa il re del nuovo film di Fausto Brizzi in uscita al cinema. Si intitola “Pazze di me” e il cast è quasi esclusivamente composto da donne. In primo piano anche Loretta Goggi, che si è espressa in merito: Questo film è un mio atto d’amore per le donne, e per farlo ne ho scelto alcune che amo e mi divertono nella vita, senza fare ragionamenti di marketing” ha affermato Brizzi, re delle commedie che fanno il pieno d’incassi, da “Notte prima degli esami” a “Maschi contro femmine“.

Ci sono poi le sorelle di Mandelli che nella pellicola sono interpretate da Chiara Francini, Claudia Zanella, Marina Rocco, più la nonna Lucia Poli con la badante Paola Minaccioni. Divertente la trama, con l’attore perennemente stressato da tutti questi familiari troppo impiccioni ogni volta che trova una nuova ragazza. Soddisfatto il protagonista che ha quindi detto:  “Qui ho fatto un ruolo più normale, accennato, educato, la cosa più difficile era evitare le faccette e Fausto mi diceva sempre: – Fai meno! – Era la prima volta da protagonista ma devo dire che con lui sul set c’era sempre un’atmosfera goliardica, mi sono sentito sempre a mio agio“.

Di sicuro non esce al massimo la figura della donna nel film, visto che le protagoniste hanno in qualche modo dei problemi. Sono nevrotiche, dispotiche e invadenti, ma rendono perfettamente l’idea di chi si trova pressato in situazioni apparentemente semplici che diventano complesse. La stessa Loretta Goggi ha concluso:

Io avevo fatto solo i musicarelli tanti anni fa, e quando Brizzi mi ha chiamato mi sono chiesta se era uno scherzo. Poi mi sono fidata di lui perché mi piace come scrive, come dirige gli attori, non è mai volgare: ho pensato che poteva essere il film giusto per tornare al cinema senza rovinare né la mia carriera né la sua

 

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