Southpaw: dal 2 settembre al cinema

“Southpaw” è il nuovo film di Antoine Fuqua con Jake Gyllenhaal, Forest Whitaker e Rachel McAdams, in uscita il 2 settembre 2015.

Di seguito vogliamo mostrarvi il trailer italiano ufficiale del film.

Trailer di Southpaw

Ecco la sinossi del film:

Il film racconta l’avvincente storia di Billy “The Great” Hope (interpretato dal candidato all’Academy Award® Jake Gyllenhaal), campione mondiale in carica dei pesi massimi leggeri. Billy Hope è un “southpaw”, un pugile mancino, dallo stile aggressivo e brutale. Sembra avere tutto: una grande carriera, una moglie bella e amorevole (Rachel McAdams), una figlia adorabile (Oona Laurence) e uno stile di vita invidiabile. Ma una tragedia è in agguato e quando anche il suo storico amico e manager (Curtis “50 Cent” Jackson) lo abbandona, Hope tocca il fondo. Per risalire la china, deve rivolgersi a un improbabile alleato in una palestra locale: Tick Willis (il vincitore dell’Academy Award® Forest Whitaker), un ex pugile diventato l’allenatore dei migliori boxeur dilettanti della città. Con l’aiuto di Tick, Bill affronterà la battaglia più dura della sua vita, combattendo per redimersi e riconquistare la fiducia delle persone che ama.

Secondo la produzione:

Non è stato certo l’amore per il pugilato a convincere l’attore candidato all’Academy Award® Jake Gyllenhaal a partecipare a SOUTHPAW – L’ULTIMA SFIDA. In effetti, Gyllenhaal non conosceva molto bene questo sport prima di accettare il ruolo, mentre ora si dichiara un grande fan. A convincerlo è stata la presenza del regista Antoine Fuqua, che è un grande appassionato, tanto da allenarsi quotidianamente. Diversi anni prima, i due si erano incontrati e Fuqua gli aveva detto che voleva dirigerlo in un film che il pubblico non aveva mai visto prima. All’inizio l’attore riteneva che fosse la solita esagerazione hollywoodiana, ma il regista si è dimostrato un uomo di parola. Deciso a non renderlo “il solito film sul pugilato”, Fuqua voleva trovare un attore che accettasse di interpretare Billy “The Great” Hope nel modo più brutale possibile, senza controfigure, con pochi effetti speciali o stacchi di montaggio. Semplicemente allenamenti duri e una visione fedele di quello che è realmente il mondo della boxe.

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