Sarà made in Usa il nuovo film dedicato alla strage di Utøya che sta facendo scoppiare polemiche in ogni dove. Nel frattempo, già in rete circola il video del trailer e a reagire violentemente sono stati soprattutto i familiari delle vittime e c’è anche da comprenderli. La stampa norvegese, poi, è assolutamente contraria, ma il produttore non molla e dice: “lo faccio solo per compassione”.
A poco meno di tre mesi da quel tragico evento che il 22 luglio 2011 ha scosso la Norvegia e sconvolto tutto il globo e mentre un Paese soffre per la perdita di almeno 84 giovani, si pensa già ad una pellicola e secondo molti a come sfruttare la situazione economicamente. Dal canto suo chi si occupa della lavorazione del lungometraggio conferma che si tratta solo del racconto dettagliato di quello che è avvenuto quando al campo estivo dei laburisti Anders Behring Breivik cominciò a sparare a raffica sulla folla. I familiari e i membri del movimento giovanile del Partito Laburista hanno chiesto alla polizia di fare di tutto per fermare tutto questo già a partire dal trailer pubblicato YouTube già due settimane fa. Al momento però sembra che poco si possa concludere perchè il contenuto «non vìola nessuna norma del sito web».
A diffondere i pochi istanti di video è stata la casa di produzione Versace Entertainment e il titolo è “Utøya Island”. La pellicola inizia con un gruppo di giovani che si avvicina all’isola a bordo di una barca e in lontananza cominciano gli spari. Il regista di origine russa, Vitaliy Versace ha già lavorato a “The Last Vampire on Earth” che ha sbancato i box office. In molti però si chiedono se il film sarà veramente realizzato o se si tratta di un tentativo di farsi pubblicità gratuita. Dovrebbe uscire l’anno prossimo, ma intanto su youtube in poche ore c’erano già 382 click su “mi piace” a fronte dei 3.360 “non mi piace”.