A Milano tutto Lynch al cinema Gnomo

Tutto Lynch è una rassegna dal 21 al 25 maggio che esplora l’opera del regista americano vincitore del Leone d’Oro alla carriera a Venezia 2006 . Il regista americano David Lynch sarà l’assoluto protagonista della rassegna che sarà ospitata dal Cinema Gnomo da mercoledì 21 a domenica 25. “David Lynch: l’impero della mente” vuole essere un omaggio a un grande della macchina da presa, Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 2006. Per maggiori informazioni è possibile contattare gli organizzatori Milano Cinema, ai numeri 02 884 624 51/52/60, o il Cinema Gnomo, via Lanzone 30/A, al numero 02 804 125. Il biglietto d’ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata costa 4,10 euro, il ridotto 2,60. Tessera annuale obbligatoria 2,60 euro. Questo il programma in dettaglio: Mercoledì 21 maggio Ore 18.00: Velluto Blu, (USA 1986, 120’) con Kyle MacLachlan, Isabella Rossellini, Dennis Hopper Torbido e affascinante film che conferma la predilezione di Lynch per l’immaginario perverso, l’anormale e il mostruoso che si celano sotto la superficie dell’America odierna.

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Sean Penn: politica e cinema non vanno d’accordo con Bush

Festival di Cannes: la 61esima edizione si è aperta con un applauditissimo “Blindness” diretto dal regista Fernando De Mereilles tratto dal libro di Josè Saramago e con un agguerrito presidente della giuria Sean Penn, in un perfetto smoking Armani, che ha “attaccato” Gorge W. Bush dicendo: “la politica di Bush e’ stupidita’ e cattiveria, per questo il cinema e l’arte non vanno d’accordo con lui: noi rappresentiamo l’amore, lui agisce senza cuore” e poi «Quando qualcuno agisce senza cervello e senza cuore si finisce per ammazzare centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo».

Finalmente l’attore si è sciolto e ha sorriso dopo che il cantante e chitarrista folk afroamericano Ritchie Evans ha intonato Montherless Child, omaggiando la colonna sonora di Woodstock.

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Il telefilm festival da oggi “gira” a Milano

A Milano dal 7 all’11 maggio la sesta edizione della kermesse dedicata alle serie Tv con ospiti italiani e internazionali e la musica dei Baustelle Cinque giorni dedicati al mondo dei telefilm: episodi inediti del “Dr. House” e di “Lost”, ma anche la musica dei Baustelle e incontri con ospiti italiani e internazionali. La sesta edizione del Telefilm Festival, presentata e ospitata all’Apollo spazioCinema, in Galleria de Cristoforis 3, dal 7 all’11 maggio, trasformerà Milano, in una vetrina internazionale sul mondo della tv. “Negli ultimi anni i telefilm sono diventati un vero e proprio fenomeno di costume – ha commentato l’assessore a Sport e Tempo libero, Giovanni Terzi – Questi influenzano la moda e le nostre abitudini, portando in primo piano tematiche attuali, a volte impegnative come il disagio evidenziato da alcune dinamiche sociali. Milano accoglie quindi con entusiasmo un festival dedicato a un mondo così sfaccettato, confermando il proprio ruolo nel panorama della produzione audiovisiva”.
La kermesse organizzata dall’Accademia dei Telefilm e da Tv Sorrisi e Canzoni, prevede un calendario ricco di appuntamenti tra anteprime delle serie Tv più amate dal pubblico, dibattiti, workshop, incontri con gli attori e con operatori del settore. Anche concerti faranno da scenografia portando il capoluogo lombardo all’interno di un circuito internazionale.

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I vincitori al 56° Trentofilmfestival

E’ il documentario olandese ”4 Elements” della regista Jiska Rickels il vincitore del 56° TrentoFilmfestival, un’opera di cui la giuria internazionale ha apprezzato soprattutto la forza dirompente della narrazione, affidata esclusivamente ad immagini e rumor, che mette in evidenza, con rara semplicità e sensibilità, come sia tuttora primordiale il rapporto fra l’uomo e l’ambiente. All’unanimità la giuria, che era formata da regista italiano Maurizio Zaccaro (Presidente), dal documentarista danese Tue Steen Müller, dalla regista svizzera Sylviane Neuenschwander dall’alpinista Elio Orlandi e dalla documentarista e scrittrice iraniana Siba Shakib, ha premiato questo documentario fra i 34 selezionati per il concorso internazionale. Incetta di riconoscimenti e premi per l’atteso film del regista francese Rémy Tezier “Au delà des cimes”, che vede protagonista l’alpinista Catherine Destivelle ripresa mentre sale sulle cime del Monte Bianco non per un exploit ma per esaltare la bellezza dell’andare in montagna in compagnia di persone che condividono questa passione.

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