E Torino avrà il suo porto, ma solo per il cinema

Giorno di inaugurazione per il nuovo Cineporto di Torino alla presenza delle autorità locali e nazionali. Invece domani 13 dicembre ci sarà la possibilità di visitarla da parte del pubblico. Questa è una vera e propria cittadella del cinema, casa per i produttori che sceglieranno la città ed il Piemonte per girare film e fiction.
Il più grande e attrezzato business center d’Europa, polivalente e dotato di tutti i servizi più moderni e tecnologicamente avanzati si trova in via Cagliari 41 ed è il risultato del recupero dell’ex cotonificio Colongo, una struttura industriale di inizio Novecento, dopo quattro anni di lavori che hanno mantenuto gli elementi strutturali originali come il tetto a “shed” o la base della vecchia ciminiera, la muratura perimetrale con mattoni a vista e i serramenti.
Su una superficie totale di 9.400 metri quadri, di cui 6.000 coperti e 1.200 riservati a società di servizi, intende offrire a produzioni nazionali e internazionali le migliori condizioni logistico-organizzative durante lo svolgimento della loro attività produttiva sul territorio.

Il Cineporto è strutturato in 18 blocchi complessivi: ci sono uffici per ospitare fino a cinque produzioni in contemporanea e la Film Commission Torino Piemonte, spazi per sartoria, scenografia, falegnameria, attrezzeria e lavanderia, locali per ricovero di mezzi mobili di grandi dimensioni, sala casting, sale riunioni, una sala cinematografica (il Movie) di 96 posti per visionare i giornalieri e che proporrà cortometraggi e documentari esclusivamente italiani privi di distribuzione commerciale, corridoi accessibili ai furgoni. Una parte è destinata ad aziende qualificate del settore, che avranno così modo di interagire con le produzioni ospiti. Un’area per anni abbandonata al degrado, simbolo della scomparsa di attività industriali un tempo fiorenti, si trasforma così in una grande opportunità che l’imprenditore cinematografico potrà toccare con mano cogliendone immediatamente l’utilità pratica e quindi i vantaggi.

Regione Piemonte

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