Kirk Cameron: critiche dopo le affermazioni sui gay

La generazione di trentenni non può ricordare Kirk Cameron, il bellissimo attore del telefilm anni Ottanta “genitori in Blue Jeans”. Noi però, tutte innamorate di lui all’epoca, lo vedevamo nei panni del dolcissimo Mike Seaver e non sospettavamo nemmeno che quel bravo ragazzo che tutte le mamme sognano come compagno per le proprie figlie, avesse invece un carattere fin troppo deciso. Kirk infatti, senza nemmeno troppo tatto da sempre ha imposto le sue regole ai produttori e confessato candidamente quello che pensa, forse senza pensare alle conseguenze. In questo modo qualche settimana fa ha fatto infuriare le associazioni di gay e lesbiche americane dopo aver detto che “l’omosessualità è innaturale e distruttiva”.

Ha trascorso molti anni da ateo e poi è invece diventato  un uomo di fede tanto che oggi è un fervente cattolico battista e nello show di Piers Morgan sulla Cnn ha rilasciato dichiarazioni shock, che ancora non placano le polemiche nei suoi confronti. Ecco che, infatti, ha continuato: “Il matrimonio risale alla notte dei tempi ed è stato definito nel giardino dell’Eden da Adamo ed Eva. Un uomo, una donna insieme per la vita finché morte non li separa. Quindi non tenterei mai di ridefinire il matrimonio e penso che nessuno dovrebbe farlo. Se sono favorevole ai matrimoni fra gay? Assolutamente no”.

A 17 anni Kirk si è convertito e da quel momento ha anche imposto  agli autori del telefilm di non trattare temi troppo scottanti, figuriamoci cosa pensa di chi si discosta dal modello classico di famiglia uomo/donna. Ha infatti concluso: “Penso che l’omosessualità sia innaturale, credo che sia dannosa e definitivamente distruttiva a molte delle fondamenta della civiltà”.  E’ chiaro che le critiche non si spengono e per lui non sarà facile riuscire a scusarsi, sempre che vorrà farlo e al momento per chi è rimasto deluso dal suo comportamento sarebbe meglio “se tornasse nell’oblio”.

 

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